“Sono ventisette euro. Che
dici?”
“Beh...visto che saró
lí...”
Il mio problema, a conti fatti, é che ai concerti non so dire di no. Cosí, Sil ha per le mani un biglietto che mi appartiene; E gli Hombres G (Madrid, 30 Novembre) si aggiungono alla lista dei miei prossimi live. Se ne dolgono sudati risparmi e uno stage di pizzica salentina a cui iniziavo a pensare con certa assiduitá. Ma, se non altro, lo fanno soltanto loro.
A
organizzarlo (lo stage, non il concerto) sono gli stessi responsabili
della mia disconnessione flamenca del mercoledí. Il che mi porta a
pensare di avere una qualche strana predisposizione genetica
all'amore per i balli che contemplino gonne lunghe. Comunque, niente.
O una cosa o l'altra, ché mica son milionaria. Oltrettutto ho
rischiato di cedere anche sui Love of Lesbian, se non fosse che: A)
conosco troppe poche canzoni; e B) tre notti brave di fila sarebbero
state oggettivamente troppe. Il fatto di doverci andar da sola, di
per sé, non sarebbe stato un ostacolo. Anzi, avrei potuto correre il
rischio di innamorarmi di qualche indie convinto che avrebbe passato
la vita a rinfacciarmi gusti troppo commerciali. La nostra sarebbe
stata una relazione fatta di litigi e pace, coi baffetti disegnati
come ripicca sui rispettivi dischi. Molto romantico, non c'é che
dire.
Comunque
devo risparmiare, adesso sul serio. Insomma, non posso uscire di casa
senza incappare in qualche splendido abitino
“pro-presentazione-libro”. Al momento ho giá avuto tre
folgorazioni a prima vista, due delle quali di un gradevolissimo
verde petrolio di cui l'arcobaleno del mio armadio é quasi privo.
Scusante in piú per lo striscio della carta di credito, se proprio
lo vogliamo dire. E non é che mia madre aiuti a dissuadermi, dato
che sembra dare per scontata la necessitá d'acquisto di un nuovo
indumento per l'occasione. Povera me. Beh, in ogni caso sempre meglio
della MontBlanc di cui vado cianciando da una vita. Soprattutto vista
la recente fine della mia adorata penna a forma di fender telecaster
bianca e nera. S'é spezzata in due che manco Jimi Hendrix, e tutto
per una caduta accidentale. Naa, non fa proprio per me.
Ma
torniamo ai concerti. A completare la lista delle imminenze ci sono
Cremonini (Martedí prossimo) ed El Pescao, che finisce il tour l'1
Dicembre prima di emigrare per due anni in Argentina. Perchè, quale
altro pensavate che fosse,se no, il mio pretesto al prossimo viaggio
a Madrid? Oltrettutto i brani del suo nuovo EP mi piacciono non poco,
visto che ha iniziato a optare per testi meno criptici. Di quelli,
per capirci, che io poi mi ci identifico e patatrack. Tipo Corazón
de Cristal, che per me si colloca nella stessa traiettoria
nostalgico-esistenziale di I Love you. Cosí, tanto per fare
un'ulteriore crasi italo-spagnola.
Ad
ogni modo: per prepararmi a tutti 'sti concerti, ho installato un
nuovo impianto stereo in camera mia. Casse di una potenza che
spettina, e sorditá sicura prima dei quarant'anni. Me la godo un
sacco, peró. Se non fosse che l'esercizio fisico di spolverare-
sgombrare- ordinare-ballare mi ha provocato un dolore al retrocoscia
che manco otto sedute di step. E poi non se ne va, dannazione. Non ne
vuole proprio sapere. Per la serie: sono una persona allenata.
Per
Cremonini, a dirla tutta, sono giá prontissima. Che poi ci
mancherebbe altro, visto che é il primo in ordine di tempo. Ma
insomma...
Forse,
peró, non sapete che essere pronti per Cremonini significa anche
prevedere un biglietto del treno, qualcosa di rosso, un tramezzino
ben farcito di salumi, e una pompetta per gonfiare robe. Non fate
domande, ché nei confronti dei palloncini sto sviluppando uno strano
astio giá da sola.
Vi racconteró.
ahahah..mi fai sganasare su tutti i fronti!..gli indi..la mamma che non dissuade :-)(ma va'?)la pompetta..etc etc!
RispondiEliminain bocca al lupo...ad incominciare con Cremonini!
kisssss....
Chiara
crepi il lupo!! "Ma se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare" (Tanto per restare in tema! :) )
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