Io l'adoro, la tradizione
di Sant Jordi. E lo so che l'introduzione al post rischia di essere la
stessa ormai da anni; però ci sono cose che una deve prevedere. Ad
esempio, che qualcuno capiti sul blog per la prima volta. Qualcuno
che non sappia nulla dell'usanza catalana di scambiarsi rose e libri nella giornata del 23 Aprile. Che ne ignori, magari, le origini miste,
a metà tra la coincidenza nella data della morte di due autori e la
leggenda di San Giorgio e il drago. Quel drago, sconfitto, avrebbe
generato fiori rossi dal suo stesso sangue, salvando la vita ad una principessa. Ieri, in effetti,
sarebbe stata la giornata perfetta per ascoltare gli Imagine Dragons.
Solo che poi mi avreste rinfacciato (non a torto) l'ennesima tra le
mie fissazioni.
Ma amo Sant Jordi,
dicevo. E, se c'è un'altra cosa che l'ignaro visitatore saltuario
probabilmente ignora, è che non sono mai stata del tutto normale.
Così, ho deciso quest'anno di ampliare una ricerca che, se non erro, già avevo
proposto. Munita di pazienza, excel, musica a
palla e piattaforme ad hoc, ho visualizzato la bellezza di 100 foto
postate su Instagram con gli hashtag #SantJordi, #SantJordi2015,
#DíaDelLibro e (valga la ridondanza) #FelizDíaDelLibro. Perché?
Perché oltre al fatto che non sono normale, volete dire? Niente, ero
curiosa di scoprire quali fossero i volumi piú fotografati dagli
spagnoli online nel giorno che, tra tutti, piú celebra la lettura.
Ecco cosa ho scoperto.
I LIBRI
E' Espinosa, che peraltro gioca in casa, ad aggiudicarsi lo scettro di più instagrammato e – probabilmente – più venduto in occasione della giornata del libro. In Italia abbiamo iniziato a conoscerlo in qualità di autore della fortunata serie “Braccialetti Rossi”, per poi ritrovarcelo in classifica con best seller del calibro di "Se mi chiami mollo tutto...però chiamami" o "Bussole in cerca di sorrisi perduti". A Sant Jordi gli spagnoli hanno scelto, per la maggior parte, di regalarsi il suo ultimo lavoro “El Mundo Azul. Ama tu caos”: una storia che in qualche modo chiude la trilogia aperta proprio da Braccialetti rossi e continuata con "Braccialetti Rossi, Il Mondo Giallo". Il romanzo, ambientato in un mondo onirico e fantastico, narra le peripezie di cinque personaggi in lotta per ribellarsi ad una società che cerca di "ordinare il loro caos".
C'è stato, poi, anche
chi ha approfittato di Sant Jordi per aggiudicarsi il precedente “Bussole in cerca di sorrisi perduti”, magari scontato o in edizione economica.
- Antoine De Saint Exupery – Il Piccolo Principe
Si sa: fotografare o
citare Il Piccolo Principe fa sempre “cool”. Anche quest'anno gli
instagrammers iberici non hanno voluto saperne, di togliergli il
titolo di volume più esibito al mondo. Eccolo, quindi, sui social
network in tutte le versioni ed edizioni possibili.
- Miguel De Cervantes – Don Chisciotte della Mancia
Un altro classico (in tutti i sensi!) delle foto di Sant Jordi. Non che ci sia da stupirsene, del resto: proprio la data della morte di Cervantes, curiosamente identica a quella di Shakespeare, ha fatto sì che si scegliesse il 23 Aprile per festeggiare i libri. Immortalare la propria copia del Chisciotte, quindi, non è tanto una pose o una banalità quando, nella maggior parte dei casi, il modo dichiarato di onorare le origini tutte spagnole della ricorrenza.
- David Martínez Álvarez Rayden – Herido
Diario
Sicuramente uno dei maggiori successi letterari dell'ultimo periodo, in territorio iberico, il primo libro del rapper Rayden è apprezzatissimo soprattutto dal pubblico più giovane. Verrebbe da dire che dipenda dalla visibilità mediatica del personaggio, ma – per quanto non ne apprezzi il genere musicale – devo ammettere che Rayden, le parole, le sa usare molto bene. Ben venga, quindi, se un palco e un bel faccino portano le ragazzine a frequentare le librerie.
Herido Diario é una raccolta di poesie presentata come "una vita intera espressa e spalmata nell'arco di un anno con le sue quattro stagioni: la caduta dell'autunno e la sua botta, l'ipotermia dell'inverno e il suo cappotto, il disgelo, l'entusiasmo e l'allergia della primavera e l'estate e il suo distacco".
- Gli altri
- Gli altri
Le proposte più curiose postate a Sant Jordi, tuttavia, stanno secondo me nella quinta posizione ex aequo. Molto
regalati e condivisi sono risultati essere, infatti, due volumi un
po' insoliti: No sin mi barba di Carlos Suñé e Alfonso Casas e 813. Truffault di Paula Bonet. Nel primo
caso si tratta dell'emanazione cartacea dell'omonimo portale di lifestyle maschile, in cui scritti e illustrazioni concorrono a formare quella che viene definita "la prima guida dell'attuale movimento barbuto". Nel secondo, la Bonet rende alla filmografia e alla visione di Francois Truffault un omaggio egregiamente illustrato.
Molto letti risultano anche Teorema Catherine di John Green e l'immancabile Murakami con “Uomini senza donne”. Incredibile a dirsi, entrambi sono riusciti nel difficile tentativo di superare la sovraesposizione di Coelho, che appare
comunque in foto con le copertine di Adulterio e Manuale del Guerriero della Luce.
LE IMMAGINI
Regalo, auto-regalo,
lettura in corso o semplice consiglio letterario che fosse, la
maggior parte degli utenti (42%) ha scelto di condividere il proprio
libro per Sant Jordi limitandosi ad immortalarne la copertina. Il 20%
ha, invece, celebrato la tradizione abbinandolo ad una rosa, mentre il 13% si
é sbizzarrito con composizioni piú originali e creative. C'é
stato, poi, anche chi ha voluto immortalarsi immerso nella lettura
(7%) e chi ha approfittato di sconti e promozioni per fare una vera e
propria scorta di romanzi: c'hanno anche ragione, vi diró. In fondo, perché limitarsi ad uno solo?!
Segno dei tempi il 5% che
ha colto l'occasione per sperimentare la nuova app per i collage di Instagram, e soprattutto quei pochissimi – ma comunque in crescita
- che hanno immortalato i libri sui rispettivi kindle.
Per quanto mi riguarda,
le mie foto preferite tra tutte quelle che ho avuto modo di
osservare sono, peró, sicuramente queste 4:
1. Poesie "stese" in giro per la città di Girona
1. Poesie "stese" in giro per la città di Girona
2. I draghetti più dolci del mondo
3. Un collage particolarmente ingegnoso: momenti e ambientazioni diverse, stesso libro.
4. San Giorgio, il drago, i libri: Sant Jordi allo stato puro.
E voi, cosa avete (o avreste volentieri) comprato per la festa del libro?
Amica italospagnola, devo darti una bella notizia: domani a Napoli apre 100 montadidos e sono superfelice :-P
RispondiEliminahttps://narrabondo.wordpress.com/2015/04/28/evviva-100montadidos-apre-a-napoli-via-merliani-5/
siiii, l'ho visto e ti ho pensato! Chissà se arriverà mai anche dalle mie parti! :)
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