Ebbene sì, gente. E' ormai tempo di Mercatini. Di nasi congelati. Di odore di Vin Brulé. Tempo di soundtrack del Titanic suonata live dai peruviani, evidentemente troppo pigri per cambiare repertorio entro il prossimo millennio. Celine Dion, ne sono certa, si paga l'affitto grazie a loro. Anzi, ormai l'avranno fatta cittadina onoraria di Lima. Tra l'altro ottima per tagliarsi le vene, volendo rimarcare il mood della canzone. Comunque.
E' anche tempo di pronostici su chi andrá a Sanremo. Di web contest d'ogni genere e specie (a tal proposito, in attesa dei miei, segnalo questi di Onstage Magazine). Di addobbi. Ecco, soprattutto di addobbi. Di quelli che illuminano gli spazi pubblici con alberi sempre troppo piccoli, troppo grandi, troppo moderni, troppo boh. Di quelli che adornano i balconi privati a intermittenze folli, cromaticamente sconnesse, entusiaste o eleganti spesso in modo incompatibile. Babbi Natale che si arrampicano. Oltraggio all'estetica. Pura ode al kitsh. E nonostante tutto... Dio, quanto mi piace il Natale!
Se siete come me, e volete viverlo da veri filo-ispanici, forse posso suggerirvi qualche idea. Per esempio:
Se siete come me, e volete viverlo da veri filo-ispanici, forse posso suggerirvi qualche idea. Per esempio:
ALBERO
Ci sono molti modi per decorarlo in onore della vostra amata Penisola Iberica. Se non vi sentite poi così creativi, potete cercare di acquistare in giro per il web delle decorazioni patriottiche che richiamino la bandiera spagnola, o più semplicemente rievocarne i colori alternando il giallo e il rosso nelle luci e nelle palline.
Ci sono molti modi per decorarlo in onore della vostra amata Penisola Iberica. Se non vi sentite poi così creativi, potete cercare di acquistare in giro per il web delle decorazioni patriottiche che richiamino la bandiera spagnola, o più semplicemente rievocarne i colori alternando il giallo e il rosso nelle luci e nelle palline.
Se poi amate il folklore e non avete paura dei surplus decorativi, ci sono anche quelle che ricordano il tradizionale Traje de luces dei toreri.
Per chi preferisce il tocco personale, un'idea carina da copiare potrebbe essere quella di appendere all'albero i souvenir dei vostri viaggi in Spagna: dalla scarpina flamenca presa a Jerez alle palle di vetro della Sagrada Familia con la neve (ecco, magari se avete dei gatti evitate) passando per il portachiavi del Real Madrid.
Ma la soluzione in assoluto più originale, se vi piace il fai da te, è quella di rivestire delle normalissime palline monocromatiche con le mappe delle città spagnole che avete visitato per un effetto sobrio e al contempo personalissimo con cui stupire tutti i vostri amici.
PRESEPE
Se lo fate, non dimenticate di nascondere da qualche parte un Caganer! La figurina, rappresentata nell'atto di espletare proprio quel bisogno primario a cui state pensando dal momento in cui ne avete letto il nome, è di tradizione catalana. Può essere anonima o ritrarre personaggi famosi, ma l'importante è che ci sia: si dice porti fortuna. E sono abbastanza certa che si possa ordinare online.
MUSICA
Basta con il solito Jingle Bells! Quest'anno, allietate il cenone della vigilia con autentici villancicos (canti di Natale) flamenchi! Basta navigare un po' sul sito della Fnac per trovarne in quantità considerevoli. E, se proprio non volete spendere, rimane pur sempre Spotify!
DOLCE
Perchè non affiancare al panettone un bel torrone fatto in casa? In Spagna è il dolce natalizio per eccellenza, e qui trovate una ricetta che potrebbe fare al caso vostro.
Ottimi anche i Polvorones, di origine andalusa. E per il 6 Gennaio non dimenticate il Roscón de Reyes!
Se poi la nostalgia della terra del cuore vi cogliesse pure a Capodanno, niente paura! Basta sintonizzare TVE Internacional e mangiarsi i 12 chicchi d'uva allo scoccare della mezzanotte alla Puerta del Sol. Un'idea elegante ed originale per presentarli ai vostri ospiti arriva da Pinterest, ed è quella che vedete nell'immagine qui sotto.
Niente male, vero? E immaginatela accanto a un piatto di lenticchie: l'italo-spagnolismo ve lo guadagnerete ad honorem!
Il mio Natale filo-ispanico a Parma sarà pieno di polvorones, mantecados y turron de Alicante. il tutto è già stato comprato la scorsa settimana a Malaga.
RispondiEliminaLa mia collega malaguena avrà un Natale all'insegna degli anolini parmigiani in brodo che si preparerà da sola dopo aver fatto un corso intensivo di cucina a casa di mia mamma.
Luca_parma
Wow! Ma questo è italo-spagnolismo allo stato puro! Grandi!!!
RispondiEliminabellissime idee!GRAZIE!!!
RispondiEliminaanche se l'ideale sarebbe trascorrere le festività in terra Iberica....:-)
besitos Kit