domenica 26 ottobre 2014

Le 5 liste più curiose a tema Spagna

Le liste sono il contenuto che meglio funziona sul web. Per dimostrarlo non addurrò i dati di qualche studio (e, credetemi, ce ne sarebbero tanti!), quanto il mio stesso essere vittima d'un'inspiegabile forza di attrazione. Perché non so resistervi. Davvero. Leggo "Le 10 cose che…", "i 5 migliori qualcosa", "I 13 fatti più qualcos'altro" e, prima ancora che possa rendermene conto, ci ho già cliccato sù. Fossero anche articoli sulle guerre puniche (da notare che il correttore automatico del Mac, che é notoriamente peggio dei pre-adolescenti, si ostina a correggerle in "guerre pubiche") , sui ragni più pericolosi del mondo (schifum maximum!) o sulle metodologie di tessitura della lana in Nepal. Poi, dal momento che quello che leggiamo tende sempre a influire sulla nostra scrittura, è spesso capitato che mi sia fatta contagiare anche a livello attivo da quella che definirei ormai un'epidemia più diffusa dell'Ebola. Questa volta, però, gli elenchi non li produrrò io. 
Piuttosto, ho deciso di condividere con voi alcuni tra i più insoliti o curiosi che ho trovato in Rete a tema Spagna. Dentro ci troverete idee per sedurre la vostra dolce metà, itinerari gastronomici, luoghi di cui probabilmente ignoravate l'esistenza, e persino un pizzico di comicità. La lettura perfetta - e indiscutibilmente numerata! - per una Domenica oziosa. 


L'articolo suggerisce alcuni scenari incantevoli in cui appartarvi con il partner nella città catalana. Nel caso in cui ci sia un aitante giovine sosia di Jhonny Depp che desideri conquistarmi, sappia che il mio preferito è anche il meno scontato: il Laberint d'Horta, labirinto vegetale incastonato tra palazzi, padiglioni e sculture che fa tanto Teseo e Arianna, Alice nel Paese delle Meraviglie o videoclip onirico di Robbie Williams. Sconsiglierei invece il Parc Guell la sera tardi, poco prima della chiusura: sarà anche suggestivo, ma è tutto fuorché raccomandabile. Se verrete aggrediti da un qualche maniaco psicolabile non dite che non vi avevo avvisati. 





Perché accontentarsi di una trattoria qualsiasi quando potete cenare in un bunker giapponese della  seconda guerra mondiale, in un loft oppure avvolti dall'atmosfera anni '50 in un posto che sembra il set di Mad Men? Tra i cinque ristoranti consigliati nel post, il più mitico e rinomato è il cinese nascosto in un corridoio nel parking sotterraneo di Plaza de España. Quello che, invece, più mi attira é "Asiana Next Door": un negozio di mobili d'antiquariato che di sera si trasforma in un ristorante esclusivo con capienza limitata a 7 tavoli e un massimo di 25 commensali. 

Il ristorante "Asiana Next Door"


Il cosiddetto "Soho di Málaga" é un quartiere della cittá recentemente riconvertito all'insegna degli spazi artistici e di design. A caratterizzarlo, anche importanti opere di Street Art che hanno contribuito a dotare di ulteriore valore aggiunto una zona un tempo piuttosto malfamata che é diventata oggi uno dei fiori all'occhiello del capoluogo della Costa del Sol. Mi chiedo come sia possibile che nessuno mi abbia mai parlato di "Love is Bakery", pasticceria americana in stile anni '60 nota per i suoi irresistibili cupcake e torte di vario genere. Tra le ulteriori destinazioni suggerite extra-elenco, notevole anche k- dksa: negozio di articoli di regalo di design in puro stile vintage. 

La pasticcieria Love is Bakery

La pasticceria Love is Bakery
Il negozio k-dksa di Málaga


Non solo Prado, Reina Sofia e Thyssen: rimarrete allibiti scoprendo l'incredibile varietá di musei ospitati dalla Capitale spagnola! Il più bizzarro in assoluto? Quello dedicato al Topolino dei denti, con materiale documentativo della leggenda del personaggio e addirittura denti di persone famose (alquanto inquietante, sì.)

La casa museo del Ratón Perez (il topolino dei denti) a Madrid



Uno dei post a tema musicale in assoluto più insoliti (e surrealisticamente divertenti) che io abbia mai visto. Presenta una buffa galleria di screenshot presi dal fortunato video ufficiale di uno dei singoli del cantante per abbinarli ad improbabili esclamazioni da lui pronunciate. La più azzeccata? "C'é odore di umidità e a me si arricciano i capelli". Lo capirete anche da voi: é talmente assurdo che non potevo non citarlo a mó di ciliegina sulla torta. 





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