Le feste sono
impegnative. Ti ritrovi ad infornare cupcake in quantità sufficiente
a sfamare un esercito; realizzi pacchi dono estremamente chic con il
cartone dei rotoli di carta igenica, uno spago, ed un foulard firmato
da utilizzare come involucro. Non contenta, tiri persino fuori un
presepe alternativo da tre tappi di sughero, una forcina, un cordoncino di
plastica di quelli che si usano per chiudere gli alimenti, e alcune
vecchie carte regalo mai buttate via (uso molto Pinterest, si nota?).
Certo, per Gesú bambino ti ci vogliono due tentativi: al primo ti
esce obeso, al secondo rischi di amputarti una mano intagliando la
culla con un po' troppa foga. Ma, appena inizi a pensare che forse si
tratta di segnali divini, dallo schermo del cellulare una notifica ti
informa che “a @vaticanolasantasede piace la tua foto”. Al che
potresti bullarti dell'Altissima Approvazione, metterti a seguirli,
chessó, magari recitare quattro Ave Maria. Invece, il primo pensiero
che ti salta in mente é “Chissá quanto li pagano, i Social Media
Manager al Vaticano”. E lí ti rendi conto di essere una bruttissima persona.
Non é finita qui, comunque. Perché sotto Natale ti trovi anche ad accogliere parenti, organizzare cene di Capodanno lottando con previsioni meteo catastrofiche, prezzi esorbitanti, e personaggi burberi. A perdere a Risiko. A perdere a Poker. A non essere nemmeno fortunata in amore (ingrati). Ma, soprattutto, ti ritrovi a saltellare da un centro commerciale all'altro con lo scopo di cercare qualcosa per i tuoi cari e la conseguenza di innamorarti di un poncho, di una borsa con le frange e di un cappello boho chic per te. Come già detto, sono una bruttissima persona. Nei centri commerciali, peraltro, ti trovi ad affrontare file kilometriche che manco ad un concerto pop per pagare un articolo qualsiasi, schivare gruppi di amici intenti a trasportare un sacco da boxe (cioé: lo trasporta uno; gli altri si limitano a dirgli “vai a destra, dritto, sinistra” come se manovrassero la macchinina di un videogioco) e condividere ascensori con tizi che sanno pesantemente di baccalá fritto. Bei momenti, insomma. Poi lo capite anche voi, che una resti un po' indietro con i post.
Ho intenzione di rifarmi,
peró. E non potevo non cominciare con il post post (valga la
ridondanza) natalizio per eccellenza: il preferito dalle riviste di
gossip, dai portali web con le icone in rosa, ed – ovviamente –
dai socialnetwork dipendenti come me. Sí, insomma, ho intenzione di
regalarvi una selezione delle migliori foto festive condivise dai
vippese spagnoli su internet. Cosí, giusto per stimolare con un
argomento leggero l'anima pettegola che é nascosta in noi. Avrei
potuto parlarvi dei Massimi Sistemi e della teoria di scissione
dell'atomo, intendiamoci. Solo che non mi sembrava appropriato,
durante la digestione.
I vippese, quindi.
Cominciando da Iker Casillas (sospiri, cuoricini, bavetta) che ha
postato su Instagram un collage di foto del figlio Martín travestito
da Babbo Natale. Di per sé sono abbastanza contraria alla
divulgazione di immagini di bebé sul web. Lui, peró, é cosíí
cariiiinooooo!
Il trend “bimbi
tenerissimi” é stato abbracciato anche da Raquel Del Rosario de El
Sueño de Morfeo, che ha fatto indossare al suo piccolo Leo una
tutina a tema.
Quadretto famigliare da
pubblicitá del Mulino Bianco (Banderas, trema!) per Bustamante, che
ha invece sfoggiato uno scatto tutto denti, fiocchetti e felicitá.
Il sempre figherrimo
Pablo Alborán ha voluto dimostrare che riesce ad esserlo anche con
un naso da pagliaccio addosso. L'albero l'ha decorato in modo
alquanto kitsch ma vabbé, dai, lo si puó perdonare.
Il comico Dani Martínez,
come (ho scoperto) una quantitá sorprendente di altre celebritá nel mondo, il 25 Dicembre ha compiuto gli anni. Ecco, allora, che alla
tradizionale foto natalizia si é sostituita quella di una torta
cioccolatosissima con dedica personalizzata. Manda 'na fetta, Danié,
fai il bravo!
Quanto al suo
quasi-omonimo ed immancabile Dani Martín, ci ha tenuto a condividere
l'outfit impeccabile ed elegantissimo che ha sfoggiato durante la
cena della vigilia, specificando che “ormai ha una certa etá”.
Si potrebbe obiettare che appena poco prima aveva svelato su Twitter
di possedere un Furby; ma a noi i dottor Jackill/Mr.Hide piacciono
sempre. O no?
David Bisbal sostiene che
il miglior regalo ricevuto sia stato il fotomontaggio che vedete qui
sotto. Immaginate come devono essere stati gli altri, povera stella.
BabboNatalizzazione anche
per Andreu Buenafuente, che commenta con “é venuto un signore,
vestito di rosso, a portarci dei regali”.
Lo scrittore e
giornalista Maxim Huerta ha optato per l'autopromozione, ri-postando
una bella foto originariamente pubblicata da una sua lettrice.
Last but not least, ElPescao, che per la veritá é stato piú impegnato a preparare il suo
concerto del 26 Dicembre a Buenos Aires che a calarsi nell'atmosfera
natalizia. Il suo mini-video con le luci dell'albero in testa, peró,
non potete perdervelo. Dico davvero.
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