Ormai é un dato di fatto: i Thriller dell'estate, in Spagna, si leggono su Twitter. A un anno quasi esatto dal fenomeno Bartual, oggi tocca a Nela García tenere il Paese incollato allo schermo del cellulare. Proprio come successe con il vignettista, il suo thread- che conta ormai quasi 83.000 RT - è già soggetto di critiche e dibattiti, oltre che spunto per innumerevoli meme.
Narrata in un finto real-time, e paragonata nientemeno che a Black Mirror, la trama ruota attorno al misterioso cellulare trovato per strada dalla protagonista. Al suo interno, pochissime app e nessun contatto. Solo un account Facebook e un profilo Instagram senza follower permettono di risalire al nome della proprietaria: una certa Marta Gutierrez, di Madrid. O, almeno, così pare. Basta, infatti, una semplice ricerca immagini su Google per ritrovare quello stesso volto sul blog di viaggio di Beatrice Williams, una turista americana morta otto anni prima. Sarebbe già abbastanza inquietante, ma non è finita qui: chiamando un numero presente nel registro delle ultime chiamate, una voce contraffatta invita a risolvere delle prove...
Qual è la posta in gioco? E cosa c'entra una scimmia rossa con la sparizione della madre di Nela? Tra parole, foto, video e sondaggi, l'autrice ci regala un colpo di scena dietro l'altro, dimostrando di saper usare a perfezione i codici espressivi di un nuovo formato narrativo ormai del tutto sdoganato in uno dei Paesi più twitteri e social d'Europa.
Ancor più dei suoi predecessori, la García unisce la multimedialità all'interazione, lasciando che siano i suoi follower a risolvere gli enigmi per lei. Non solo, ma ne cita le risposte nei tweet che compongono il racconto, portando l'esperimento ad un livello successivo. In questo modo la trama - per quanto sicuramente pre-studiata - si aggiusta e modifica giorno dopo giorno, anzichè avvalersi esclusivamente di materiali elaborati ad hoc. In sostanza, la comunità diventa PARTE della storia, e non più mera spettatrice.
Ancor più dei suoi predecessori, la García unisce la multimedialità all'interazione, lasciando che siano i suoi follower a risolvere gli enigmi per lei. Non solo, ma ne cita le risposte nei tweet che compongono il racconto, portando l'esperimento ad un livello successivo. In questo modo la trama - per quanto sicuramente pre-studiata - si aggiusta e modifica giorno dopo giorno, anzichè avvalersi esclusivamente di materiali elaborati ad hoc. In sostanza, la comunità diventa PARTE della storia, e non più mera spettatrice.
Ma non è l'unico elemento di unicità nel caso più virale dell'estate spagnola. Si dà il caso, infatti, che il thread contenga un mistero nel mistero. Prima ancora di chiedersi "come andrà a finire?" la domanda che la Nazione si fa è: "chi c'è dietro?".
Di Nela García non si sa molto, per non dire nulla. Ha i capelli bicolore, con le punte colorate di rosa. Nella biografia di Twitter, si definisce "programmatrice di giorno e gamer di notte". Tutto qui. Senza altri dettagli a gettare luce sulla sua vera identità, le teorie "complottistiche" si sprecano. Anche perchè - ammettiamolo - di dettagli sospetti ce ne sono un bel po'.
L'utente Jose Alonso (@JoseAlonso) è stato tra i primi ad accorgersene. Come tutti i blog, anche quello teoricamente appartenuto a Beatrice Williams contiene un numero di identificazione. Copiandolo e incollandolo sulla barra di ricerca di Google, Alonso è stato rimandato al profilo di un unico utente. Il nome? Ebbene sì, MANUEL BARTUAL. Difficile, peraltro, non accorgersi che il thread della García é iniziato il 20 Agosto del 2018, esattamente alla vigilia dell'anniversario del fenomeno virale di Bartual.
C'è chi è andato più in là. El Hematocrítico - uno degli account twitter più popolari in Spagna - ha azzardato l'ipotesi che il racconto della ragazza sia in realtà frutto della collaborazione tra il vignettista e Modesto García, autore di un altro popolarissimo twit-racconto vincitore di ben due premi alla recente #FeriaDelHilo: il primo contest di twitteratura indetto da Twitter Spagna con il supporto di numerosi brand. Apro una parentesi con almeno due motivi per adorarlo: è malagueño, e l'alter ego con cui ha firmato il suo hilo è Mr.Brightside, come la canzone più famosa dei The Killers. Sto cercando di capire se è single.
Di Nela García non si sa molto, per non dire nulla. Ha i capelli bicolore, con le punte colorate di rosa. Nella biografia di Twitter, si definisce "programmatrice di giorno e gamer di notte". Tutto qui. Senza altri dettagli a gettare luce sulla sua vera identità, le teorie "complottistiche" si sprecano. Anche perchè - ammettiamolo - di dettagli sospetti ce ne sono un bel po'.
L'utente Jose Alonso (@JoseAlonso) è stato tra i primi ad accorgersene. Come tutti i blog, anche quello teoricamente appartenuto a Beatrice Williams contiene un numero di identificazione. Copiandolo e incollandolo sulla barra di ricerca di Google, Alonso è stato rimandato al profilo di un unico utente. Il nome? Ebbene sì, MANUEL BARTUAL. Difficile, peraltro, non accorgersi che il thread della García é iniziato il 20 Agosto del 2018, esattamente alla vigilia dell'anniversario del fenomeno virale di Bartual.
C'è chi è andato più in là. El Hematocrítico - uno degli account twitter più popolari in Spagna - ha azzardato l'ipotesi che il racconto della ragazza sia in realtà frutto della collaborazione tra il vignettista e Modesto García, autore di un altro popolarissimo twit-racconto vincitore di ben due premi alla recente #FeriaDelHilo: il primo contest di twitteratura indetto da Twitter Spagna con il supporto di numerosi brand. Apro una parentesi con almeno due motivi per adorarlo: è malagueño, e l'alter ego con cui ha firmato il suo hilo è Mr.Brightside, come la canzone più famosa dei The Killers. Sto cercando di capire se è single.
Comunque. Secondo questa teoria, il nome stesso "Nela Garcìa" deriverebbe dall'unione dei nomi dei due autori: Manuel (da cui Manuela, abbreviato Nela) e Garcìa. Non solo, ma sull'account Facebook di Nela, ad inizio Agosto, erano state postate delle foto in cui si vedeva la ragazza intenta a leggere il famoso thread di Modesto. In un altro scatto, il libro di Manuel Bartual appariva in bella vista sullo scaffale alle sue spalle.
Nela García legge il thread di Mr. Brightside AKA Modesto García |
Il libro di Manuel Bartual sulla libreria di Nela García |
Se vi sembrano prove un po' deboli - in fondo, chiunque voglia scrivere un thread virale dovrebbe documentarsi con dei casi di successo - beccatevi questa:
L'indirizzo e-mail di recupero dell'account gmail della supposta proprietaria del cellulare trovato da Nela, marta.gutierrez.espinosa@gmail.com, risulta essere i***@mod**********.com, che corrisponde a perfezione con info@modestogarcia.com: l'indirizzo e-mail riportato sul profilo twitter di Modesto García. Non dimentichiamo, inoltre, che quest'ultimo aveva raccontato il suo famoso thread usando un altro account creato per l'occasione (Mr.Brightside, appunto), quindi non ci sarebbe niente di strano se anche Nela fosse uno pseudonimo.
L'indirizzo e-mail di recupero dell'account gmail della supposta proprietaria del cellulare trovato da Nela, marta.gutierrez.espinosa@gmail.com, risulta essere i***@mod**********.com, che corrisponde a perfezione con info@modestogarcia.com: l'indirizzo e-mail riportato sul profilo twitter di Modesto García. Non dimentichiamo, inoltre, che quest'ultimo aveva raccontato il suo famoso thread usando un altro account creato per l'occasione (Mr.Brightside, appunto), quindi non ci sarebbe niente di strano se anche Nela fosse uno pseudonimo.
La data di nascita di Nela, secondo il suo profilo di Twitter, è 3-2-88. Curiosamente simile a 328, il numero della stanza d'albergo al centro della storia di Bartual.
Aggiungo che io ho scoperto il thread del momento perchè condiviso- quando ancora i retweet erano relativamente pochi - dall'head of brand strategy di Twitter Spagna, responsabile diretto del racconto di Natale di Manuel Bartual e della #feriadelhilo. Inoltre, il cellulare misterioso è inquadrato troppe volte e mostrato in tutte le sue funzioni per non pensare ad una pubblicità della Samsung. E indovinate chi c'era tra i brand hanno sponsorizzato la Feria del Hilo?
Qualcuno potrebbe obiettare che l'account di Nela esiste dal 2012. Vero. Ma basta una ricerca con i filtri avanzati di Twitter per accorgersi che solo quest'anno il nome é stato cambiato. Prima, l'account apparteneva a un tal @victorizado che - ta daaaan! - stranamente twittava molto sulle partite del Málaga C.F. Da quando ha cambiato nome, Nela ha anche interagito in un paio di occasioni con Bartual.
Qualcuno potrebbe obiettare che l'account di Nela esiste dal 2012. Vero. Ma basta una ricerca con i filtri avanzati di Twitter per accorgersi che solo quest'anno il nome é stato cambiato. Prima, l'account apparteneva a un tal @victorizado che - ta daaaan! - stranamente twittava molto sulle partite del Málaga C.F. Da quando ha cambiato nome, Nela ha anche interagito in un paio di occasioni con Bartual.
Insomma, forse è vero che qualcosa di strano c'è. Ma, qualunque sia la verità, una cosa è certa: la fiction su Twitter è arrivata per restare.
Potete leggere il thread di Nela Garcìa - chiunque lei sia - qui:
A ver, tengo que contar esto porque estoy FLIPANDO. El otro día me encontré este móvil por la calle. Al principio pensé que era de la chica de la foto, pero acabo de descubrir que eso es imposible porque murió hace 8 años en EEUU. Y es que esto no es lo más extraño de todo. pic.twitter.com/XLaMdQjuRq— Nela García (@nelagarnela) 20 agosto 2018
UPDATE: Poche ore dopo aver scritto questo post, il racconto si è concluso con un insospettato messaggio educativo e dei titoli di coda da film hollywoodiano. Con essi, la conferma ufficiale: gli autori sono Manuel Bartual e Modesto García, che hanno iniziato a lavorare al progetto due mesi fa. Samsung ha sponsorizzato la cosa, e l'head of brand strategy di Twitter Spagna figura tra i collaboratori. Per il personaggio di Nela sono state utilizzate almeno tre "attrici" diverse e, clamorosamente, nessuno se ne é reso conto. El Hematocrítico non ha svelato nessun inghippo. Al contrario, era anch'egli complice e il suo thread cospiratorio faceva parte della strategia promozonale.
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