Band californiana due stelle, reception 24 ore, wifi disponibile gratuitamente nell'intera struttura. Stanze affittabili a ore. Bagno in camera. Ottime recensioni su Tripadvisor. Cercare alla voce Saint Motel.
I suoi componenti, guidati da un frontman con l'aspetto del nerd e l'aria spaesata di chi soffre il Jet Lag, il caldo e una platea ingessata che - vista l'etá media - non li ha manco mai sentiti nominare, si ritrovano catapultati in quel di Sanremo (pronuncia: senrimo). Per restare in tema di Santi, suppongo. D'altronde l'Italia, il Vaticano, si sa. 'Somma, questi se la suonano. E se la canterebbero, anche, se non fosse che il microfono non funziona. Ci vogliono circa tre sostituzioni ad opera di omini zelanti prima che qualcuno capisca che forse forse basta riattaccare un jack. Intanto, la grande hit finisce. Non s'é sentito nulla. Il nerd pare chiedersi "whaaat?! 'spetta che apro un modulo su google drive per analizzare l'accaduto". Esce un conduttore lampadato, gli porge un disco, se lo riprende. Manco una scusa. Un "dai, rifatela". Niente. Ma va capito, Conti, poverino: probabilmente non si é neanche accorto del problema. Lui era in camerino che si stava stemperando la terra prima dell'applicazione come da consigli della Pupa. Non prendetevela!
E poi sta per farsi perdonare con l'intervista più documentata, accurata ed interessante che si sia mai sentita nella storia della musica. La domanda impertinente volta a sviscerare i segreti più reconditi del gruppo. L'informazione che tutti gli italiani, con il fiato sospeso, stanno disperatamente aspettando di avere: "Cosa avete mangiato oggi?" (e il Nerd: Whaat?)
Ragà, mettiamoci il cuore in pace: la band californiana due stelle, reception 24 ore, wifi gratis in Italia non ci verrà mai più. Su Tripadvisor ha scritto "they are all crazy, tiratemi fuori da qui, 'iuto". Mi spiace per le fan, dette clienti. Nel caso mi sbagliassi, resto comunque a disposizione per la consulenza sugli eventi da organizzare. Dietro lauto compenso, é chiaro.
Nel frattempo, conduttrice bionda si traveste da paralume pacchiano (No, sul serio: che le avete messo addosso, a 'sta povera Crista?). Conduttrice mora strafatta si scrive il nome del suo dottore sulla mano, con un cuoricino accanto. Perchè le ha dato un anestetico che oh, buonissimo, lo consiglio a tutti. Si mormora che i produttori di Breaking Bad l'abbiano già contattata per uno spin off.
Presentatore lampadato fa una battuta originalissima sul mettere le s alla fine delle parole per parlare spagnolo (no, dai, ancora?). Quindi esterna il suo entusiasmo per l'intervista che sta per fare agli Spandau Ballet. Un momento che attendeva da trent'anni. Che dici, "wow, trent'anni, chissà quante domande si sarà preparato in tutto questo tempo!". Invece si riassume, grossomodo, in un uelcom. Vabbé.
Intanto i cantanti si cimentano con le cover, lottando per il prestigiosissimo premio in palio, chiaramente il piú ambito da tutti: un nuovo fiore a cui è stato dato l'emblematico e fantasiosissimo nome di cover. Vince Nek. #TeamNek tutta la vita. Anche il festival, insisto, secondo dovrebbe vincerlo lui. Se lo merita giá solo per l'accento.
Premio speciale Best Look: Irene Grandi. Il vestito della seconda serata, soprattutto, era stupendo. Lo dimostrano anche le stroncature di Enzo Miccio sui social (a questo punto se mi vedesse penso mi ammazzerebbe, altro che "come ti vesti?")
La menzione al Miglior Commentatore della Kermesse su Twitter, invece, va ancora una volta a Cremonini e ai suoi dubbi amletici.
Dall'Ariston é tutto (anche se scrivo dalla mia cameretta a Monfalcone; tanto é uguale, no?). Passo la linea al TG 1.
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