lunedì 8 agosto 2016

6 motivi per seguire il fondatore di Periscope su Periscope

Sono giunta alla conclusione che i fondatori delle varie piattaforme social sono anche quelli che le usano meglio (e grazie tante, direte voi). Per questo, alla luce di tale illuminata consapevolezza, Kayvon Beykpour è stato uno dei primi utenti che ho seguito su Periscope. Mi è stato simpatico da quando l'ho sentito dire una roba del tipo che il suo sogno era inventare il teletrasporto. L'avrebbe creata per questo, la app di livestreaming che oggi è proprietà di Twitter: perchè vedere il mondo con gli occhi di qualcun altro non era, in fondo, che un modo alternativo per riuscirci.

Vero è che il suo nome non sarò mai in grado di pronunciarlo - o anche solo scriverlo senza doverlo copiaincollare da Google, se è per quello - ma i suoi broadcast, peraltro frequenti, riescono sempre a distrarmi da altre occupazioni più utili. 


Se pensate che i motivi abbiano a che fare con qualcosa di noioso legato alla tecnologia, siete completamente fuori strada. Ve lo dimostro elencandovi sei motivi per cui secondo me dovreste seguirlo anche voi, indipendentemente da quanto siete geek. 


1. Vi porta in giro per San Francisco, in bici...

.. o a piedi, a volte con tanto di siparietti inattesi tipo i suoi che intervengono nei commenti per chiedergli cosa abbia mangiato per cena. 



2. Va in posti fighi

3. A fare cose fighe 



4. Con gente figa




5. Vi fa entrare nelle zone più off limits della sede generale di Twitter a San Francisco.








6. Vi distrae mentre state lavorando con trasmissioni intitolate "c'è un coyote!". E vorrete mica non mollare tutto per guardare un coyote, no?!? Insomma, è un coyote!




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