sabato 24 marzo 2018

Flash da un weekend con odore di incenso.

Se sei sulla trentina. Discuti dell'evoluzione dei rapporti con gli amici che hanno figli mentre tu, al momento, nemmeno ci pensi. Ad un certo punto, qualcuno afferma che "quando vivi da solo e lontano dalla famiglia la tua famiglia diventano gli amici". 
Se annuisci convinta. Se segue un istante di silenzio solenne. Poi "scusate, ma devo andare in bagno". E sei in un bar. E c'è un divano. 

Ecco, allora sei in un episodio di Friends. 

Se barcolli in centro come conseguenza di un Negroni, si potrebbe dire che tu sia finita in una canzone de Il Cile. 




Ma se tutto questo avviene con un sottofondo ritmico di tamburi, a due passi dalla Tribuna de Los Pobres; Se oltre la cornice della porta un manipolo di Nazarenos incappucciati ondeggia sulle spalle l'ennesima Madonna tra l'indifferenza di chi si sfonda di tapas e la devozione folkloristica di chi li attornia fuori; Se sulla statua hanno gettato una cerata trasparente per proteggerla dalla pioggia ("No, è che stanno pitturando"); Se la app del meteo si consulta con frenetica, ed insolita apprensione.... 

...Beh, allora sei sicuramente a Málaga. 
E' la vigilia della Semana Santa. 

E il delirio sta per cominciare. 





Per capire un po' meglio cosa mi aspetta  vi consiglio la visione di questo splendido cortometraggio che proprio stamattina è stato presentato ufficialmente al Teatro Cervantes di Málaga. 

Nonostante tutto, devo ammettere che un suo fascino ce l'ha. 



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