domenica 24 febbraio 2019

Moda Flamenca: Al Simof conferme e novità nei trend per il 2019

É passato ormai del tempo da quando, nell'immancabile articolo per Total Free Magazine, vi segnalavo 5 trend di moda flamenca per il 2019. 

Se ve lo siete persi, vi invito a rileggerlo qui

A due settimane dalla conclusione del SIMOF - la passerella in assoluto più prestigiosa del settore - ho voluto andare a vedere quali, tra questi, siano stati confermati e quali, invece, vadano declassati a micro-tendenza esclusiva della prima sfilata di stagione. 

Tra i padiglioni del Palacio de Exposiciones y Congresos di Siviglia, in effetti, s'é vista più di una sorpresa. 

In piena celebrazione per il venticinquesimo anniversario dell'evento, i designer hanno puntato da un lato sul confort e dall'altro sui volumi esagerati delle gonne, alternando l'ennesima riconferma dei pois ad una chiara scommessa sul monocromo.

Il focus è tutto sulla cintura, mentre la direzione pret-a-porter si è tradotta soprattutto in completi giacca e pantalone, con spalline imbottite e volant sulle maniche come in questo modello di Verónica de La Vega . Contrariamente ad ogni aspettativa, la gonna midi (che sembrava essere la grande novità in chiave vintage di quest'anno)  ha avuto un rilievo un po' minore, lasciando quasi in esclusiva a spacchi ed asimmetrie il compito di rivisitare le lunghezze più tradizionali. 

Il vero colpo di scena, però, è un altro. Amiche, vi comunico con certo allibito terrore che si inizia timidamente a dire addio ad uno degli accessori più iconici ed apparentemente intramontabili del flamenco. 

Curiose di scoprire quale? Continuate a leggere. 

Sto per riassumervi, nel dettaglio, le linee guida made in Simof per essere le più fashion alla prossima Feria de Abril. 


LE CONFERME:

TOTAL WHITE


Premunitevi di lampade, autoabbronzanti, fard belli potenti e tutto il necessario a farlo risaltare: Il  bianco è - ormai non c'è alcun dubbio - IL COLORE per eccellenza del 2019.  L'avevamo già visto in tutte le salse a We Love Flamenco e l'abbiamo ritrovato in abbondanza al SIMOF, dove è stato declinato soprattutto su tessuti lisci. 




MICROPOIS

I pois, quest'anno, tornano con prepotenza. Come a We Love Flamenco, anche al SIMOF sono stati proposti in tutte le direzioni e le tonalità possibili. Per una dose extra di eleganza, la direzione da prendere rimane tuttavia quella del micro. 






SPACCHI

Mettete in mostra le gambe! Amatissima dalle instagrammer, la tendenza più innovativa dell'anno scorso si consolida alla grande anche sulla passerella del SIMOF: le gonne si aprono di lato o al centro, spesso con l'ausilio di una fila di bottoni, consentendo maggior libertà di movimento e - soprattutto - un aggiungendo un tocco di sensualità in più.  





LE NOVITÁ:

FIORI? NO, FIOCCHI!


Ed eccolo qui, il colpo di scena di cui vi parlavo: il tradizionale fiore tra i capelli inizia timidamente ad essere sostituito da alcuni designer con...fiocchi e nastri! La scelta si è fatta notare con apparizioni sporadiche in diverse collezioni, ma è stata Leticia Lorenzo a sdoganarla davvero: tutti i capi della sua linea Olivia sono stati, infatti, abbinati a fiocchi di diverse tonalità e dimensioni. Ancora più presenti sono stati i fiocchi sui vestiti stessi, come in questo modello di Francisco Tamaral. Voi che ne pensate? Vi sentite pronte a un cambiamento simile? 

VOLANT ALLA CINTURA

I volant non sono più rilegati al fondo di gonne e maniche, ma salgono fino alla vita o addirittura più sù. In alcuni casi li abbiamo visti estendersi su tutta la lunghezza dell'abito e in altri spezzano la silhouette come una sottospecie di cintura. Uno stratagemma che allunga la figura, maschera i difetti e, ancora una volta, favorisce la comodità. 



ASIMMETRIE



Scollature diagonali, giochi cromatici e maniche l'una diversa dall'altra fanno dell'asimmetria un altro dei trend indiscussi del SIMOF 2019. Lontano dal potersi definire inedito, continua ad essere il modo preferito dai designer per innovare il traje flamenco rischiando solo il tanto che basta a non compromettere le vendite tra chi resta, a suo modo, fedele alle tradizioni. 




Avete trovato l'ispirazione per il prossimo abito?



domenica 17 febbraio 2019

Come liberarsi di un topo.

L'insegnamento che traggo da questa settimana è che, quando qualcosa t'angoscia, faresti meglio a non parlarne con nessuno. 

Tutto comincia quando il vicino, con la tranquillità tutta andalusa di uno che ti dice che sta bollendo l'acqua per la pasta, mi informa che oh, a proposito, ci sono dei TOPI nei contatori dell'elettricità. 

Topi. Plurale. 

Ché "io ne ho visto uno, poi non so". 

Il fatto è che io vivo al piano terra, e i contatori in questione sono esattamente di fronte alla porta di casa mia.

Panico. Terrore. Climax di isterismo da ragazza di città. 

La conversazione che ne deriva è più o meno la seguente. 

- OMMIODDIO CHE SCHIFO OMMIODDIO NON ESCO PIÚ DI CASA OMMIODDIO OMMIODDIO CHIAMIAMO LA DISINFESTAZIONE. 

- Derattizzazione. 

- Sí, vabbé, quello. OMMIODDIO IO COME FACCIO ADESSO MI VIENE DA PIANGEREEEE  LA VITA É INGIUSTA MONDO CRUDELEEEE PERCHÉ TUTTE A ME.  

- Ma stai tranquilla. Domani pulisco tutto, compro il topicida, e vedrai che si risolve. 

- Vuoi dei soldi? Te lo pago io il topicida? Facciamo a metà? Ti serve qualcosa? Chiamo qualcuno? TI DO TUTTO QUELLO CHE VUOI MA TI PREGO UCCIDILI, TI PREGOTIPREGOTIPREGO. 


- Non ti preoccupare. Ti dico che me ne occupo io. Domani sarà tutto risolto. 

Sarà. 

Nel frattempo, però, un inequivocabile squittio oltre la porta mi fa accapponare la pelle durante una video-conferenza di lavoro. 

Trascorro le due ore successive a passare mentalmente in rassegna l'elenco di persone a cui potrei mendicare un divano. Nancy e Andrea? Aleja? Laura no, ché condivide l'appartamento. Forse Teresa? 

Nei tre giorni seguenti, scambio ogni rumore vagamente acuto per un urlo di dolore del topo. 

Qualcuno fa tintinnare le chiavi. ODDIO IL TOPO. Una porta cigola. ODDIO IL TOPO. Le ruote di una macchina stridono in curva. ODDIO IL TOPO. Un passerotto canta. ODDIO ANCORA IL MALEDETTO TOPO. 




Per rilassarmi, decido di parlarne a mia madre. Le mamme ti tranquillizzano sempre, si sa. É un dato di fatto.

"Massì, tranquilla che si risolve. Solo, stai attenta quando entri ed esci perchè magari non te ne accorgi e mentre apri la porta il topo ti si infila in casa."

TI. SI. INFILA. IN. CASA. 

Merda. Cioè, il topo in casa non l'avevo considerato. 

Non razionalmente.

Mi faceva già abbastanza impressione l'idea di trovarmelo tra i piedi in corridoio. 

Oltretutto l'altro giorno ho tenuto aperta la porta 5 secondi più del dovuto per far passare il carrellino della spesa. 

E se il topo ci fosse già stato? Se fosse entrato in quel momento? Se fosse già qui ora, nascosto in agguato in qualche anfratto dei miei trenta metri quadri di fiori e fucsia?

Prendo a consultare freneticamente gli annunci di idealista. Millemila euro per un attico di 10 metri quadri non è poi così male, in fondo, no? Sono circostanze straordinarie. Quanto mi costerebbe la penale se annullassi il contratto e mi trasferissi domani? La proprietaria capirebbe, dai. Deve capire. 

E finalmente arriva il Venerdì. 

Mi struscio sullo stipite per attraversare i due centimetri di porta che mi sono concessa di socchiudere, con gli occhi rigorosamente incollati al pavimento. Chiudo di scatto. Corro velocissima (cioè, per quel che mi consentono le mie scarse doti atletiche) fino al portone.  Evito accuratamente di guardare nella zona dei contatori, e mi dirigo con un brivido a un baretto in centro.

Al terzo bicchiere di vino non riesco più a trattenermi dal parlare del topo con le amiche che, per questioni di privacy, chiamerò qui con i fantasiosissimi nomi di Amica 1 e Amica 2. 

Io:  .... Il problema è che ora ho il terrore di uscire da casa. Cioè, metti che quando apro la porta mi entra dentro il topo!

Amica 1: Ma guarda che in realtà può entrare comunque. I topi non hanno ossa. O articolazioni. O cartilagini. Insomma, non hanno QUALCOSA. Per cui si appiattiscono e passano sotto alle porte. 

Non so perchè, ma di colpo mi vengono in mente quelle robe gelatinose giallo fluorescenti con gli occhietti che vendono i pakistani alle fiere. Mai capito come qualcuno possa comprarle, tra l'altro. 

Sbianco. 

Io: Co- cosaaa?!

Amica 1: Sì, ma stai tranquilla, se avete messo il veleno quello a quest'ora sarà già stecchito. I topi sono scemi: vedono una roba e se la mangiano. 

Amica 2: Infatti nella casa di mia nonna si erano mordicchiati tutte le coperte.

Io: Mo-mordicchiano le coperte?!?

Amica 1:  Ma poi, scusa, non sono mica così brutti, i topi. Pensa che c'è gente che se li tiene in casa come animali domestici. 

Io: MA CHI?

Amica 1: Sì, vabbè, più i criceti. Ma è la stessa cosa. 

Io: Infatti a me fanno senso anche i criceti. 

Amica 2: I criceti sono ancora più scemi dei topi. 

Amica 1: Anche a me fanno senso i criceti. Però i topi no. 

Io: ... 

Amica 1: Comunque... giusto se vuoi stare più tranquilla, qualcosa in casa mettitela pure tu. 

Io: Tipo? 

Amica 1: Mah. Io nella casa di campagna mischiavo la colla topicida con la Nutella e la spalmavo sui muri. Pare che i topi siano ghiotti di Nutella. Se la mangiavano e restavano stecchiti.

Io: Però poi devo pulire.

Amica 1: Sì, in effetti si fa un po' di casino. 

Io: ...

Amica 1: Ahhhh! Altrimenti un'altra cosa che puoi fare è mettere strati e strati di nastro adesivo per terra. Ma proprio tanti strati. Così se il topo passa resta incollato. 

Io: Ho capito, ma se poi mi trovo il topo incollato che faccio?

Amica 1: Eh, ci butti sù qualcosa... uno straccio, o un secchio, e poi lo porti fuori.

Io: MA SECONDO TE IO AVREI IL CORAGGIO DI PORTARLO FUORI? Io piuttosto emigro in Africa, vado a stare sotto un ponte, e chiamo voi per occuparvene. 

Amica 1:  ...

Io: Ohhhh ma non avevo visto, sull'etichetta del vino c'è tutta una storia!

Amica 1: Fa vedere. É vero, che carino!  

Amica 2: Ilaria, comunque secondo me se scrivi un post sul blog "Come uccidere un topo" diventi virale. Migliaia di visualizzazioni in un botto, fidati. 


Alla fine ho preferito mettere "liberarsi di". 

Non vorrei mai che gli animalisti mi facessero causa. 

lunedì 4 febbraio 2019

[VIDEO] ITALO-SPAGNOLA AWARDS 2018: And (finalmente!) the winners are...

Il motivo di un'attesa così lunga entra tutto nelle mie occhiaie. Andalusia, vostro onore. Nient'altro da dichiarare. 

L'importante, ad ogni modo, è che alla fine io ce l'abbia fatta: dopo svariate ere geologiche, sono finalmente pronta ad annunciarvi i vincitori degli Italo-Spagnola Awards 2018. Boato. Applausi. Tifo da stadio. 

Su vostra richiesta e con mia somma vergogna (ma allora ditelo, che mi volete male!), quest'anno l'ho fatto in video. 


Per rendervi più amena la visione della mia faccia - e anche perchè, come ho già detto, di tanto in tanto mi sento Robin di How I Met Your Mother - ci ho incluso pure un drinking game. 


Vi consiglio di farlo con l'acqua, però, perchè altrimenti non so se arriverete alla fine vivi. 

Buona visione, quindi. E complimenti ai vincitori.





Con un totale di 387 voti pervenuti, queste sono le classifiche finali per ciascuna delle categorie in gara. 




MIGLIOR REALTÁ ITALO -SPAGNOLA

1. PARLANDO SPAGNOLO (34,1% dei voti)
2. Andalusia viaggio italiano (19,9%)
3. A Spasso per la Spagna (12,1%)
4. Un italiano en España (11,1%)
5. Yo Soy Pepe (5,4%)
6. El Itagnol (3,9%)
7. 30 anni e qualcosa (3,6%)
8 EX AEQUO Siamo tutte blogger (3,1%)
8 EX AEQUO I love Spagna (3,1%) 
10. Spagnoleggiando (1,8%)
11. Italo-Catalana (1%)
12. Alizarina (0,8%)


MIGLIOR NEW ENTRY ITALO- SPAGNOLA SUL WEB

1. AMOR ERASMUS (21,7% dei voti)
2. Spaghetti con Jamón (17,3%)
3. Egness (13,2%)
4. Questo blog fa cagare (11,6%)
5. Ti racconto la mia Spagna (11,4%)
6. L'itagnolo (10,3%)
7. Italian_Es (9,8%)
8. Dante Alighieri Málaga - Instagram (4,7%)



MIGLIOR INSTAGRAM  ITALO-SPAGNOLO 

1. ITALIAN_ES (23,2% dei voti)



MIGLIOR YOUTUBER ITALO-SPAGNOLO


1. MATTIA PRANZO "L'ITAGNOLO" (33,7% dei voti)
2. A Spasso per la Spagna (21,1%)
3. Antonclaudio Pepe (19,6%)
4. Yo soy Pepe (10,8%)
5. Egness (7, 5%)



MIGLIOR REALTÁ ITALO ANDALUSA
1. ANDALUSIA VIAGGIO ITALIANO (30,3% dei voti)
6. Egness (4,7%)



MIGLIOR REALTÁ CULTURALE ITALO-SPAGNOLA

1. ITALIA ES (27,7% dei voti)
5. Artenativa Málaga (10,7%)




MIGLIOR BRAND O AZIENDA ITALO-SPAGNOLA SUI SOCIAL

1. APEROL SPAIN (20, 6% dei voti)
2. Pasta Garofalo España (17,8%)
3. 100 Montaditos Italia (17,5%)
4. Pampling Italia (15,9%)
5 EX AEQUO Martini Spain (10,2%)
5 EX AEQUO Siamo tutte blogger (10,2%)
7. Vueling (7,9%)



EVENTO ITALO SPAGNOLO DELL'ANNO


1. IT/ES INTERCHANGE - scambio artistico tra Italia e Spagna (Málaga) (25,2% dei voti)
2. Per la prima volta uno chef italiano conquista una stella Michelin in Spagna (24,6%)
3. Raffaella Carrá premiata dal Re di Spagna come icona di libertá post- franchista (23,6%)
4. La mostra agli Uffizi "Italia e Spagna in dialogo nell'Europa del 500" (15,7%)
5. Il cocktail ideato da Martini ispirandosi alla musica di Carlos Sadness (10,9%)

CANZONE ITALO-SPAGNOLA DELL'ANNO 

1. ROSALÍA - MALAMENTE (59,5% dei voti)
2. Bella Ciao - Florent Hugel Remix (30,7%)
3. Sergio Dalma Yo que no vivo sin ti (9,8%)








MIGLIOR POST DI ITALO-SPAGNOLA

6 EX AEQUO Incompleta (5,4%)
6 EX AEQUO Flash da un weekend con odore d'incenso (5,4%)