domenica 13 marzo 2016

10 + 1 opere di street art da vedere a Madrid


La Street Art, ormai, è diventata senza dubbio un fenomeno di moda. Ma sono fortemente contraria alla filosofia per cui tutto ciò che è mainstream dev'essere per forza ed inequivocabilmente da scartare. Graffiti e murales, se fatti con criterio, riescono a riabilitare ed abbellire spazi urbani trasformando in mete turistiche quartieri che mai avrebbero pensato di poterlo diventare. Accade anche in Spagna, naturalmente. E in tempi recenti proprio la Capitale ne è stata uno degli esempi migliori.

Spulciando in rete, ho voluto offrirvi una panoramica di alcune delle tante opere d'arte urbana secondo me degne di nota a Madrid. 

1. Truck Art Project by PBX, AA.VV. (Arco Madrid 2016) 



É stato il progetto in assoluto più apprezzato all'ultima edizione di ARCO Madrid. La fiera è stata, infatti, quest'anno cornice alla presentazione di una bella iniziativa promossa dalla società di trasporti PBX. Complice l'entusiasmo del suo fondatore Jaime Colsa, che è anche un appassionato collezionista, l'azienda ha scelto di usare le coperture dei propri tir come supporto per centinaia di opere d'arte contemporanea. La stampa di settore da ogni angolo del globo si è fatta eco dell'operazione, parlandone come di street art elevata ad un livello superiore.

Mi piace perchè: sfrutta spazi pre-esistenti e altrimenti anonimi per invertire il concetto base di fruizione dell'arte. Sono le opere a raggiungere le persone, e non più il contrario. 

2. Todo es felicidá, Jack Babiloni (Calle Orellana / Calle Campoamor)

É una delle opere di street art più emblematiche e controverse di Madrid: un edificio del XIX secolo interamente affrescato dall'artista di fama internazionale Jack Babiloni. L'intervento risale al 2008 e si sviluppa su oltre 900 metri quadrati di superficie, per un totale di 68 disegni con riferimenti alla mitologia greca e romana. A Novembre dello scorso anno la notizia di un'imminente demolizione diede vita ad una mobilitazione da parte di cittadini e associazioni, che pare siano - almeno per il momento - riusciti ad evitarla. L'indiscutibile valore artistico di questo palazzo nel quartiere di Chueca ha fatto sì che diventi, anzi, addirittura tappa di alcuni tour culturali ad hoc. 
Mi piace perchè: è una fusione perfetta tra passato e presente, ed è ricco di dettagli sempre nuovi da scoprire. 

3. Entre dos Universos, Rosh333 y Okuda (Metro de Madrid, Stazione Paco de Lucía) 


Situata all'interno della stazione "Paco de Lucía", inaugurata nel 2015,  è la prima opera firmata da street artist che sia stata realizzata in forma permanente per una fermata della metro.  É dedicata al grande chitarrista flamenco Paco de Lucía ed ispirata a "entre dos aguas", il suo brano più celebre. In essa, gli stili di Rosh333 e Okuda si sviluppano ai due lati per incontrarsi nella zona centrale. 


Mi piace perchè: unisce flamenco e street art. 


4. Puerta de Tabacalera, Rosh333 (Calle Embajadores 53)



L'antica fabbrica di tabacco di Madrid è stata trasformata in un centro culturale tra i più importanti e attivi in città. Qui vengono continuamente organizzati eventi culturali di ogni tipo; Ed è proprio nell'ambito di uno di essi - il festival Intramuros - che lo street artist Rosh333 ha realizzato nel 2015 quest'intervento sulla porta di ingresso dell'edificio.

Mi piace perchè: è un tripudio di colori! 


5. Tabacalera, Chylo y Findac (Calle Embajadores 53) 


Naturalmente Rosh333 non è l'unico ad aver trasformato le pareti della Tabacalera in una tappa imprescindibile per chi ama la street art. Gli interventi di Chylo e Findac sono forse tra i più interessanti, almeno secondo me.

Mi piacciono perchè: stili diversi qui si incontrano e confinano, come nella filosofia più pura e propria dell'arte urbana. 



6. Ze Carrión y Keru de Kolorz, Carabanchel 

I parchi di Madrid sembrano essere una delle cornici preferite da artisti come Ze Carrión e Zeru de Colorz, che qui hanno scelto di unire i loro talenti in uno dei loro numerosi murales. 

Mi piace perchè: lavorando su muri di dimensioni contenute in contesti prevalentemente naturali danno, a mio avviso, la sensazione di essere riusciti a trasformarli in vere e proprie tele esposte in un museo a cielo aperto. 



7. "Aguanta!", Alto (Malasaña) 





Non ho molte informazioni da darvi, in merito a questo dettaglio di un'opera firmata Alto che potete trovare, con un po' di fortuna, su qualche muro della zona di Malasaña. L'ho scoperta sull'account Instagram MadridStreetArtProject (che peraltro vi consiglio di seguire) e l'ho immediatamente trovata degna di menzione. 

Mi piace perchè: gioca con gli elementi urbani pre-esistenti, per un risultato dal sapore ironico. 

8. Carnavalchel, Sr Mu (Carabanchel)


Un'altra opera scoperta grazie a Madrid Street Art Project. Il quartiere di Carabanchel ospitava in passato un carcere, e - per quanto non abbia trovato informazioni certe in proposito - mi verrebbe naturale ipotizzare una connessione tra il soggetto e la memoria storica della zona in cui è stato inserito. Comunque sia, il modo in cui demoni e creature inquietanti incontrano la dimensione allegra ed infantile di segno e colore rende geniale il risultato finale.

Mi piace perchè: non solo interviene su strutture pre-esistenti rendendole parte dell'opera, ma potrebbe acquisire un significato più profondo in funzione della sua stessa collocazione geografica. 



9. Diego Tiradentes, Lavapiés 
Murales realizzato da Diego Tiradentes nel quartiere di Lavapiés e segnalato da numerosi account dedicati alla street art sui social network.
Mi piace perchè: lo trovo equilibrato, elegante e semplicemente perfetto. 


10. Las Musas Hostel, AAVV (Calle Jesús y María 12)





L'ostello Las Musas di Madrid ospita sulle sue facciate interventi di numerosi street artist quali Mufashes, Curruncho, Dingo Perro Mudo e altri. Le opere hanno dato vita ad un edificio coloratissimo ed impossibile da non notare. 


Mi piace perchè: usare l'arte per assumere un'identità propria e diversificarsi dal resto degli ostelli in città non può che essere un'ottima idea. 


11. Llena la vida de color, Boamistura (Mercado de la Cebada)





Ho già parlato (e credo anche in più di un'occasione) del meraviglioso intervento con cui i miei adorati Boamistura hanno trasformato il Mercado de La Cebada. "Llena la vida de color", più che un'opera, è una filosofia. E più di entrambe le cose, il miglior modo per dare un senso nuovo ad una struttura altrimenti degradata che è grazie a loro finita sui media di tutto il mondo. 

Mi piace perchè: non ti stancheresti mai di guardarla, di fotografarla e di ammirarla. In più, riesce anche a metterti di buon umore. 



Se avete individuato qualche altra opera di street art imperdibile a Madrid, aspetto le vostre foto! 

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