Tirate un respiro profondo.
Assaporate il silenzio per le strade. Pochi istanti ancora. Pochissimi. Tre, due, uno…
Bum. Rumore di un tappo che salta. Di una risata che esplode. Un fiore - forse una biznaga - di fuoco che s’apre benaugurante nel cielo. É qui. Di nuovo. Bienvenidos alla felicità.
Questa sera i fuochi artificiali daranno ufficialmente il via alla Feria de Málaga: la festa grande della città, che quest’anno si concede ben due giorni di delirio in più. Se è vero che a me bastano le lanternine colorate sulle strade a ubriacarmi d’euforia, è altrettanto vero che, se non sapete come muovervi, maree umane, ubriachi molesti e locali sovraffollati rischiano di trasformare l’esperienza in un vero e proprio incubo.
Per evitarlo, ho deciso di raccogliere in un unico post una serie di consigli condensati e super-pratici che vi permetteranno di godervi al meglio l’evento della stagione.
Feria de Málaga 2019 - La Vigilia |
… Prima di cominciare, però, un po’ di storia:
La Feria di Málaga nasce per commemorare la riconquista della città da parte dei Re Cattolici, che il 19 Agosto del 1487 fecero il loro ingresso trionfale in quello che oggi si conosce come il capoluogo della Costa del Sol. Restituendolo, cristianizzato, al Regno di Castiglia, gli donarono l’immagine della Vergine della Victoria: attuale patrona e protagonista della processione che inaugura i festeggiamenti annuali.
INFORMAZIONI GENERALI
Le particolarità:
Ricorrenze simili interessano, in periodi diversi, più o meno tutte le principali località andaluse. Málaga, peró, si differenzia dalle altre perchè di “Feria” non ne ha una, ma addirittura due. C’è la feria del centro, più cosmopolita, che generalmente si frequenta durante il giorno; E c’è quella - più tradizionale - allestita nel Recinto Ferial Cortijo de Torres (meglio noto come Real), che si anima dopo il tramonto.
Diversamente da quanto accade, per esempio, a Siviglia, le “casetas” (costruzioni provvisorie adibite a locali) sono tutte aperte al pubblico, salvo rarissime eccezioni. In alcune, come vi spiegherò più avanti, potete addirittura mangiare gratis.
L’ultima peculiarità sta nell’offerta musicale a 360 gradi: concerti gratuiti di ogni genere vengono organizzati in ogni angolo del centro e del recinto ferial, accompagnando le proposte più propriamente flamenche.
Dress Code:
Se Siviglia si contraddistingue per l’eleganza, Málaga é decisamente più informale. Mentre alla Feria de Abril non troverete una sola ragazza che non sia vestita in abiti flamenchi (nè un solo uomo che non assista all’alumbrado in giacca e completo elegante), a Málaga potete conciarvi come vi pare. Se volant e abiti da gitana non fanno per voi, ricordate però che un tocco festivo è sempre incoraggiato. Ventagli e fiori per capelli oversize con le mollette sono gettonatissimi, e potete acquistarli per pochi euro in uno qualsiasi dei tanti chioschi disseminati per le vie della città. Si vedono spesso anche mantones e mantoncillos legati in vita, orecchini il più appariscenti possibile e grembiuli a pois con i volant indossati sopra agli abiti “civili”.
Se scegliete l’abito flamenco:
Qui trovate i trend per i vestiti, e qui quelli per le acconciature. Tendenze o meno, peró, l’Agosto infernale della Costa del Sol impone che gli abiti corti siano sempre tra i più diffusi in centro.
Se mi permettete un consiglio: per sopravvivere al caldo, copiate le signore di una certa età. La maggior parte di loro va a ballare al Real con uno spruzzino pieno d’acqua nella borsa: non sarà raffinato, ma è decisamente il metodo più rapido ed efficace per rinfrescarsi tra il primo e il secondo giro di sevillanas.
Le calzature perfette da abbinare ai volant sono sempre le classiche espadrillas con la zeppa bassa (no: non è un caso che nelle settimane precedenti la feria facciano capolino in tutte le vetrine).
In generale, indossate scarpe basse e comode ma possibilmente non aperte: la calca del centro renderà altrimenti inevitabili i calpestii involontari, nonchè gli spiacevoli ed appiccicosissimi diluvi alcolici sui piedi nudi.
Dove trovare abiti flamenchi low cost:
Dos Lunas è uno dei negozi di moda flamenca più economici in centro, e in questi giorni anche a El Rocío potete trovare delle ottime occasioni (di recente ho visto un abito corto in vendita a soli 29 euro: pochissimo per questo tipo di indumenti!).
In Calle San Juan c’è un negozio che tende a passare abbastanza inosservato, e al cui interno troverete innumerevoli accessori a basso prezzo con cui completare i vostri look. Non ricordo il nome, ma cercate un’insegna bianca su cui risalta la scritta “complementos flamencos”.
Al Mercadillo de Huelin si trovano spesso bancarelle in cui vendono abiti flamenchi di seconda mano per 3, 4 o 6 euro. Certo, dovrete accontentarvi di comprarli alla cieca senza provarli ed è meglio che non vi interroghiate sulla loro provenienza, ma se cercate volant usa-e-getta resta probabilmente la miglior opzione.
Il Mercadillo viene organizzato ogni Mercoledì e ogni Sabato in Avenida de Europa dalle 9.00 alle 14.00.
Cosa Bere:
La bevanda della Feria è il Cartojal. Non potete sbagliarvi, perchè la vedrete esposta e sponsorizzata in ogni dove. Si tratta di un vino dolce con una gradazione alcolica di 15º e costa circa 6 euro. Va servito freddissimo ma occhio, perchè scende cosí facilmente che sarete ubriachissimi prima di rendervene conto.
Se dovete anche vivere:
… E per vivere intendo fare commissioni, andare per uffici o comprare qualcosa in un negozio, beh, sfortunati voi. In questo caso l’unica soluzione è cercare di sbrigare tutto in mattinata o - nel caso dello shopping - limitarsi alle botteghe di quartiere. Informatevi per tempo sugli orari di apertura, perchè moltissime attività commerciali chiudono durante la settimana (o, in questo caso, i 10 giorni) di feria.
LA FERIA DEL CENTRO
Le attività organizzate in centro hanno luogo dalle 13.00 alle 18.00 da Giovedì 15 a Domenica 25 inclusi. Dopo quell’ora, vi consiglio caldamente di spostarvi verso il Real, perchè la musica cessa, canti e balli finiscono, e in giro rimangono soltanto ubriachi e casi umani.
Sempre che non vi interessi qualche evento particolare, il mio personalissimo consiglio è quello di uscire dopo pranzo, verso le 15- 15.30. In questo modo ridurrete leggermente sia l’esposizione al calore che - soprattutto - le spese alimentari.
Le attività più tradizionali:
Se volete scoprire la vera essenza malagueña della feria non potete perdervi i verdiales. Sono una delle espressioni artistiche locali più antiche che esistano, e non li troverete in nessun’altra provincia andalusa. Dichiarati bene d’interesse culturale, i verdiales sono infatti originari delle campagne malagueñe, dove nacquero - pare - addirittura millenni fa. Si tratta di canti e balli eseguiti con l'accompagnamento di un’orchestrina composta in genere da un violino, da due a quattro chitarre, un tamburello, nacchere e due o più platillos (crotali). In alcuni casi può esserci anche un liuto e una mandola.
Durante la Feria, i verdiales vengono eseguiti ogni pomeriggio in calle Larios dalle 13.00 alle 16.00, seguiti da altrettanto tipici cori popolari.
Passeggiando per il centro, non vi sarà poi difficile imbattervi in gruppi di signore e ragazze che si mettono a ballare spontaneamente sevillanas per strada, accompagnate da uno stereo o dai canti di qualche generoso volontario. Se amate il flamenco, ogni giorno alle 14.00 la Peña Juan Breva organizza spettacoli gratuiti di cante e baile.
Se amate le rievocazioni storiche, Domenica 25 potreste voler presenziare alla cavalcata di chiusura della Feria, che ricrea il momento esatto dell’entrata dei Re Cattolici in città.
Super tipica è poi la processione del giorno 15, in cui devoti e pellegrini portano omaggi floreali alla Virgen de la Victoria (parte alle 11.30 dall’edificio del Comune e arriva al Santuario de la Victoria dopo aver attraversato tutta la città).
La Musica:
Tra i numerosi concerti organizzati quest’anno in centro, personalmente vi consiglio:
- Free Soul Band: Tutti i giorni dalle 16 alle 18 in Plaza de Las Flores. Sono una certezza della Feria. Fanno cover di pezzi rock e soul e sono veramente bravi.
- Money Makers: Il 17 Agosto dalle 16.00 alle 18.00 in Plaza de la Merced. Attivissimi a livello concertistico locale, propongono un repertorio che spazia per la musica pop e rock di tutti i tempi.
- La piazzetta antistante l’Apartamento GastroPub, in calle Carreteria, in genere ospita concerti di gruppi pop e rock e l’atmosfera è particolarmente coinvolgente. Se vi capita, passate a dare un’occhiata.
Al Muelle Uno organizzano poi la Feria del Mar, con un programma fittissimo di concerti gratuiti al tramonto (tra le 20 e le 22, nello specifico). Tra tutti spiccano quelli di Julia Martín (Domenica 18), della cantautrice Carmen Boza (Venerdí 23 ) e della band Apartamento Acapulco (Sabato 24).
Per i bambini:
Se volete godervi la feria in famiglia, sappiate che in Calle Alcazabilla viene allestita un’area per i più piccoli con cantastorie, giochi e attività di tutti i tipi (fino alle 15.30).
Orari:
La Feria del Real si anima di notte, dopo le 23 o anche più tardi. Personalmente vi direi però di provare, almeno una volta, a fare una capatina anche nel pomeriggio, per godervi l’aspetto più “flamenco” e più tranquillo del luogo. Fino alle 20 è perfetto anche per una passeggiata con i bambini (c’è una caseta solo per loro).
Come arrivarci:
Durante la Feria vengono allestite 18 linee speciali di autobus che collegano il Real ad ogni singolo quartiere della città. Ci sono tutti i giorni a partire dalle 21.00 e fino al mattino. La linea speciale F, inoltre, collega il centro di Málaga al Recinto Ferial 24 ore su 24.
Se prenderete una qualunque di queste linee speciali (inclusa la F) pagherete 1,70 euro a viaggio. Se avete intenzione di andare spesso al Real, é consigliabile comprare l’apposita tessera ricaricabile da 10 viaggi, che ha un costo di 12,95 euro.
Non tutti sanno, però, che è possibile raggiungere la Feria anche con i più classici trasporti urbani, almeno durante il giorno. La linea 20, per esempio, vi lascia a 10 minuti dal Recinto, permettendovi di risparmiare qualche centesimo. Ci arriverete, infatti, col normale biglietto urbano (che costa 1, 30 euro) o sfruttando la tessera degli autobus che usate ogni giorno (se l’avete). La direzione è Los Prados e la fermata è Camino San Rafael - El Copo.
Le attività più tradizionali:
Le sfilate di cavalli e carrozze e gli spettacoli equestri (che vengono organizzati tutti i giorni alle 22.00 nell’area dedicata) rientrano senza dubbio tra le attività più caratteristiche di cui potete godere al Real. Inoltre, esibizioni di flamenco hanno luogo quotidianamente in casetas come la Caseta Municipal del Flamenco y De La Copla o la Caseta de Verdiales, ma anche nella caseta de Los Mellizos, della Peña El Salero o del Pimpi, tra molte altre.
Le attività sono talmente tante e variegate che la cosa migliore che possiate fare é dirigervi al punto di informazioni non appena scendete dal bus: vi forniranno la mappa delle casetas (che potete consultare anche qui) e vi daranno tutte le informazioni utili.
Per ballare:
Se non siete tipi da sevillanas e taconeo e preferite, invece, scatenarvi nelle danze nel più contemporaneo dei termini, nessun problema: tra le casetas più gettonate ci sono quelle di famose sale e discoteche del centro, come la Sala Gold, la Huella de Malafama o la Velvet. Alla Caseta delle CC OO (Comisiones Obreras) potrete ascoltare invece ska, reggae e generi più alternativi.
Da non perdere:
L’inaugurazione ufficiale del Recinto Ferial avrà luogo il 15 Agosto alle 21.30 con la tradizionale accensione delle luci accompagnata dall’intervento musicale della banda municipale.
Ma se c’è una cosa che non potete proprio perdervi al Real sono le degustazioni gratuite: quasi tutte le casetas (almeno quelle di ristoranti e bar) offrono un piatto gratis con la consumazione. Il che significa che con un paio di birre a meno di due euro l’una potrete godervi paella, migas, patatas bravas, chorizo o pesce fritto a volontà. Niente male, vero?
Musica:
É all’Auditorio Municipal che trovano spazio i nomi più conosciuti della scena musicale spagnola. Tra quelli che si esibiranno gratis quest’anno consiglio Anni B Sweet, Triángulo de Amor Bizarro e Dry Martina: i tre protagonisti della “noche indie” del 23 Agosto (i concerti iniziano alle 23.00)
Consigliata inoltre una capatina alla Explanada de la Juventud, dove ogni sera i gruppi emergenti della città si esibiscono per aspirare al premio MalagaCrea, che verrà conferito il Giovedì 22 alle 22.30 e che premia i migliori talenti andalusi tra i 15 e i 35 anni in diverse discipline artistiche (tra cui la musica rock)
Il 24 Agosto, sempre all’Explanada de la Juventud, il dj set di We Are Not Djs aprirà inoltre l’altrettanto imperdibile concerto di Georgina.
Per ogni sorta di informazione aggiuntiva, qui trovate il programma completo.
Buona Feria a tutti! (Bum)
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