mercoledì 23 settembre 2015

New Americana (o le canzoni che scopri seguendo un'altra band)


Per quanto sembri strano, quello degli Imagine Dragons sarà per me il primo concerto davvero internazionale. Sì, insomma: la prima "data unica in Italia", il sold out con mille anni di anticipo e quelle robe lí. La cosa, suppongo, dovrebbe costituire un motivo abbastanza comprensibile con cui giustificare la mia trepidazione. Anche se di anni non ne ho più quindici, ma esattamente il doppio. Ahimè. 

Era ancora Febbraio, quando comprai i biglietti. Pochi giorni prima che fossero ospiti a Sanremo. All'epoca sapevo a malapena che faccia avessero. Erano la band che avevo scoperto sulla scia dell'entusiasmo di mio padre per It's Time, quando cercavo pezzi in inglese da ascoltare mentre lavoravo. Con quelli in spagnolo e in italiano mi distraggo a seguire il testo. A volte improvviso anche del Karaoke. Non esattamente quello che ci vuole per incrementare la produttività.

Ricordo come fosse ieri che dissi a Rebecca "però prendiamo i posti in gradinata, ok? Ché mi piacciono, ma non è che sia una fan sfegatata". Beata ingenuità. Chè Subito dopo iniziai a seguirli sui Social Network. E i Social Network, si sa, possono alimentare le passioni con la stessa rapidità con cui riescono a distruggerle. 





Morale: oggi al concerto mancano due mesi. Io seguo i quattro membri del gruppo, le mogli, il manager, la tour manager. So come si chiamano i figli. Conosco i brani degli EP editati prima del successo mondiale, le canzoni meno note, credo di aver guardato ed ascoltato almeno il 65% delle interviste presenti su youtube. Perciò non dico che baratterei il mio biglietto in gradinata con uno in parterre - mi ammalo dopo ogni viaggio, figuriamoci se ne avrei le forze!- ma di certo SONO una fan sfegatata. Una che, a forza di tweet e foto su Instagram, ha ormai quasi la sensazione di aver girato il mondo assieme a loro. A proposito: inaspettatamente carina, Taipei, dovreste farci un giro.

Qualcuno potrebbe dire che c'è un che di malato, in questa mia necessità di appassionarmi in modo viscerale a tutto ciò che mi provoca emozione. Di sicuro, però, ha anche dei lati positivi. Davvero. Almeno tre. Il primo è il (seppur lieve) miglioramento nel mio livello di inglese. Il secondo è che potrei arricchirmi scrivendo un tutorial su "come diventare fan in meno di 9 mesi" e venderlo ai reparti marketing delle case discografiche. Il terzo è che le mie playlist ne hanno guadagnato. Sì. Perchè se c'è una cosa che amo, nel seguire i musicisti sui social network, è che spesso condividono o consigliano pezzi di qualche loro collega. E, se ti piace la musica di qualcuno, è molto difficile che tu finisca col disdegnare quello che ascolta. Questione di affinità, nel più puro dei sensi. Così, grazie agli Imagine Dragons, ho scoperto in questi mesi gruppi e brani che mi hanno entusiasmata. Spesso è accaduto peraltro con largo anticipo rispetto al loro approdo sul mercato italiano, il che mi ha regalato la sempre impagabile soddisfazione di dire "lo conoscevo già" (con voce snob e aria di sufficienza) al primo avvistamento su MTV. Vi segnalo i migliori qui sotto. Ché in fondo, a pensarci bene, la musica anglofona è anche terreno neutrale e punto di contatto tra spagnoli e italiani. 

1. Walk the Moon - Shut Up And Dance

Brano del 2014, l'ho ascoltato per la prima volta come sottofondo a un video di vita famigliare condiviso da Dan Reynolds su Youtube. É una di quelle canzoni in grado di mettermi istantaneamente di buon umore. Un consiglio? Se ancora non la conoscete, ascoltatela su Spotify prima di guardare il clip: é talmente brutto che rischierebbe di rovinarvi l'impatto sonoro. 





2. Brandon Flowers - The Desired Effect 




Gli Imagine Dragons promuovevano attivamente su Twitter l'album di Brandon Flowers, forse anche per spirito campanilista: il cantante dei The Killers, infatti, é come loro di Las Vegas. Il suo "The Desired Effect" é stato per me una delle migliori scoperte dell'ultimo periodo, ed é attualmente (ironia del destino!) in loop costante mentre lavoro. Qui il video del bellissimo singolo "Can't deny my love"




3. Halsey - New Americana 






Halsey apriva il tour Nord Americano della band. Questa è, tra le sue, la mia canzone preferita.





4. X Ambassadors - Renegades 



Renegades è, secondo me, una delle migliori canzoni che passino in radio ultimamente. E, lo ammetto: non è stato proprio grazie agli Imagine Dragons che me ne sono innamorata. Il colpo di fulmine è arrivato nel più banale dei modi, al primo passaggio su RTL 102.5. Immaginate, perciò, la mia sorpresa quando, cercando il video su Youtube, mi sono ritrovata davanti ad un'intervista intitolata "gli X Ambassadors parlano della loro amicizia con gli Imagine Dragons". Me ne sono ricordata allora: un po' di tempo prima, i ragazzi avevano segnalato l'uscita dell'album su Twitter. Io ero in Spagna, o comunque fuori casa, e non avevo avuto modo di ascoltarlo. Peccato: sarebbe stata un'altra occasione per dire "li conoscevo già"! 



5. Cage The Elephant - Cigarettes Daydream 



Il cantante Dan ne parlava come una delle sue canzoni preferite in numerose interviste. Da lì, la mia curiosità. Che, ancora una volta, è sfociata in una piacevole sorpresa.





6. Sunset Sons - She Wants 





Unici non americani di questa lista, i Sunset Sons apriranno tutti i concerti degli Imagine Dragons in Europa, Italia compresa. Devo ammettere che, nel complesso, non mi entusiasmano granchè. Anzi, con tutta probabilità passerò l'intera durata della loro esibizione a sbuffare impaziente e scattare foto al pubblico, come da ingiusto clichè con le band di spalla. "She Wants", però, è carina un bel po'. 




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