Amare il Natale quando di lavoro fai la social media manager rischia di diventare complicato. Eppure eccomi qui, entusiasta come una bambina. La pancia piena e la palpebra in picchiata dopo due giorni di abbuffate famigliari.
Quello che mi piace, di questa festa, non sono tanto i regali o le luci. Piuttosto, la amo per l'atmosfera che riesce a creare. Per il calore. La frenesia dei preparativi. Per il dolce far niente del dopo. L'adoro, soprattutto, perchè per qualche ragione insondabile mi istiga sempre ad essere creativa. Studio confezioni personalizzate. Stupisco i parenti con qualcosa di sempre nuovo. Tiro fuori cartoncino, pennarelli e forbici per prodigarmi - unica volta in tutto l'anno - in qualche insolita creazione manuale. E quando, attorno a un tavolo, tutto questo sfocia in un sorriso, riesco a sentirmi grata per quello che ho.
Quello che mi piace, di questa festa, non sono tanto i regali o le luci. Piuttosto, la amo per l'atmosfera che riesce a creare. Per il calore. La frenesia dei preparativi. Per il dolce far niente del dopo. L'adoro, soprattutto, perchè per qualche ragione insondabile mi istiga sempre ad essere creativa. Studio confezioni personalizzate. Stupisco i parenti con qualcosa di sempre nuovo. Tiro fuori cartoncino, pennarelli e forbici per prodigarmi - unica volta in tutto l'anno - in qualche insolita creazione manuale. E quando, attorno a un tavolo, tutto questo sfocia in un sorriso, riesco a sentirmi grata per quello che ho.
Quindi amo il Natale, sì. Lo amo oggi più che mai, nonostante i più di sessanta post programmati su Facebook. Sarà che sono nata in inverno. Sarà che il mio Natale è sempre assieme convenzionale e strano come me.
Per concluderlo, avevo voglia di condividere con voi l'elenco semi-serio delle 10 cose che tra ieri e oggi più mi hanno resa felice.
1. Il successo del mio giochino "Pesca il tuo regalo per il 2016". Se mai ve lo chiedeste (o voleste copiarlo) consisteva nel pescare bigliettini da un vaso tra una portata e l'altra della cena della Vigilia. Ogni bigliettino riportava quello che la persona avrebbe avuto dal 2016. Robe standard tipo amore, denaro, viaggi, successo. Ma anche bonus speciali per lavatrici o lavaggi piatti. L'ambito premio speciale del Folletto Goloso che dava diritto al cioccolatino nascosto in fondo al barattolo. L'omino di zenzero che invitava a condividere con gli altri un momento bello dell'anno che sta per concludersi. O il Babbo Natale Ubriaco che esortava - per l'appunto - a scolarsi un bicchierino.
2. Ben due "chi sono questi?" durante la riproduzione delle mie playlist: la maggior soddisfazione di chi sceglie le colonne sonore.
3. Entrare nella taglia 40!!!
4. L'incredulità di mio nonno nello spiegargli concetti quali la realtà virtuale, il funzionamento di Siri e le nuove frontiere del cibo stampato in 3D.
5. La decorazione a tema natalizio della mia torta soffice allo yogurt.
6. Addobbarmi con i nastri e le rose dei regali già scartati per constatare che al Coachella non sfigurerei.
7. Lo spumanteeee (che spiega il punto 6)
8. Nessuna nuova mail nella posta in arrivo.
9. La statuina di Topo Gigio in versione pensionato inserita nel presepe fatto con i tappi di sughero al motto di "tutti hanno diritto di andare a vedere Gesù Bambino!". (Vedere punto 7)
10. Esternare il mio italo-spagnolismo anche mentre perdo a poker.
Per concluderlo, avevo voglia di condividere con voi l'elenco semi-serio delle 10 cose che tra ieri e oggi più mi hanno resa felice.
1. Il successo del mio giochino "Pesca il tuo regalo per il 2016". Se mai ve lo chiedeste (o voleste copiarlo) consisteva nel pescare bigliettini da un vaso tra una portata e l'altra della cena della Vigilia. Ogni bigliettino riportava quello che la persona avrebbe avuto dal 2016. Robe standard tipo amore, denaro, viaggi, successo. Ma anche bonus speciali per lavatrici o lavaggi piatti. L'ambito premio speciale del Folletto Goloso che dava diritto al cioccolatino nascosto in fondo al barattolo. L'omino di zenzero che invitava a condividere con gli altri un momento bello dell'anno che sta per concludersi. O il Babbo Natale Ubriaco che esortava - per l'appunto - a scolarsi un bicchierino.
2. Ben due "chi sono questi?" durante la riproduzione delle mie playlist: la maggior soddisfazione di chi sceglie le colonne sonore.
3. Entrare nella taglia 40!!!
4. L'incredulità di mio nonno nello spiegargli concetti quali la realtà virtuale, il funzionamento di Siri e le nuove frontiere del cibo stampato in 3D.
5. La decorazione a tema natalizio della mia torta soffice allo yogurt.
6. Addobbarmi con i nastri e le rose dei regali già scartati per constatare che al Coachella non sfigurerei.
7. Lo spumanteeee (che spiega il punto 6)
8. Nessuna nuova mail nella posta in arrivo.
9. La statuina di Topo Gigio in versione pensionato inserita nel presepe fatto con i tappi di sughero al motto di "tutti hanno diritto di andare a vedere Gesù Bambino!". (Vedere punto 7)
10. Esternare il mio italo-spagnolismo anche mentre perdo a poker.
E voi, come avete passato il Natale?
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