Spotify mi capisce. Dico sul serio. É da quando ha preso l'abitudine di regalarci i bilanci di fine anno che attendo il suo Year In Music con l'impazienza di una bambina. Non che quello del 2015 si sia rivelato poi così sorprendente, beniteso. Le statistiche del servizio di streaming non hanno fatto che confermare la già nota piega ammeregana che hanno preso i miei ascolti, con gli Imagine Dragons tra i top artist, Shut up and Dance dei Walk de Moon come canzone più riprodotta e Brandon Flowers (Viva Las Vegas!) indiscusso ever green buono per tutte le stagioni.
C'è una novità, però; Ed è che il social ha introdotto nelle sue statistiche finali una voce che io ho sempre ritenuto fondamentale. Parlo del "Primo Brano Ascoltato nel 2015": un dettaglio che ho sempre annotato con la minuzia dei rituali in block notes e post, per lo piú gravandolo del peso di bizzarre premonizioni.
Ebbene. Secondo Spotify - che mi capisce - la mia prima canzone di quest'anno è stata El Mejor Momento di Pablo Lopez. Un pezzo con tutta probabilità restituitomi dalla selezione casuale di una qualche radio tematica. Un pezzo che, ad essere sincera, avevo completamente scordato. Lo riscopro ora, però. E lo faccio con un brivido. Perchè si dà il caso che Pablo López sia di Málaga. Che abbia la mia stessa età. E che il testo di quella sua canzone, in concreto, si prestasse da Dio ad inaugurare 12 mesi in cui i lati positivi sono stati tutto sommato superiori a quelli negativi. Mesi di viaggi. Di concerti. Di tanto lavoro, sì, ma anche di tante soddisfazioni.
Avevo iniziato il 2015 col sorriso e la certezza che sarebbe stato migliore del 2014. E, senza saperlo, mi ero scelta la colonna sonora ideale.
Avevo iniziato il 2015 col sorriso e la certezza che sarebbe stato migliore del 2014. E, senza saperlo, mi ero scelta la colonna sonora ideale.
Amo i cicli, oltre ai bilanci. Ed é per questo che mi sembrava giusto e doveroso ri-presentare quel brano anche a voi.
IL MIGLIOR MOMENTO
Pablo López
É da tempo che non sogno in grande,
é da tempo che non importa cosa accadrà
Ormai ho perso di vista i giganti,
Pablo López
É da tempo che non sogno in grande,
é da tempo che non importa cosa accadrà
Ormai ho perso di vista i giganti,
Non possono più spaventarmi perchè
Oggi mi sono svegliato forte,
Tutte le strade mi hanno portato fino qui.
É il momento di uscire e respirare,
É il momento di uscire e respirare,
é il momento di cantare a tutto ciò che vedi.
É il momento di saltare per cadere in piedi
Butta giù la porta e grida forte,
che se ne accorga il mondo,
questo è il miglior momento.
É il momento di saltare per cadere in piedi
Butta giù la porta e grida forte,
che se ne accorga il mondo,
questo è il miglior momento.
Non smetterò mai di ringraziarti
Per ogni luce che hai acceso nel salotto.
Sei patrimonio della mia fortuna,
sei risate e sei più di una canzone.
Ed è che io ho trovato la vita nei tuoi abbracci,
Ho imparato che l'importante accade oggi.
Per ogni luce che hai acceso nel salotto.
Sei patrimonio della mia fortuna,
sei risate e sei più di una canzone.
Ed è che io ho trovato la vita nei tuoi abbracci,
Ho imparato che l'importante accade oggi.
É il momento di uscire e respirare,
é il momento di cantare a tutto ciò che vedi.
É il momento di saltare per cadere in piedi
Butta giù la porta e grida forte,
che se ne accorga il mondo,
questo è il miglior momento.
É il momento di saltare per cadere in piedi
Butta giù la porta e grida forte,
che se ne accorga il mondo,
questo è il miglior momento.
É il momento di uscire e respirare,
é il momento di cantare a tutto ciò che vedi.
É il momento di saltare per cadere in piedi
Butta giù la porta e grida forte,
che se ne accorga il mondo,
questo è il miglior momento.
É il momento di saltare per cadere in piedi
Butta giù la porta e grida forte,
che se ne accorga il mondo,
questo è il miglior momento.
Ah! Secondo "A Year in Music di Spotify" la maggior rappresentanza italiana del 2015 nelle mie playlist é stata a cura dei Negrita. Gli Estopa si sono incaricati di tenere alto il nome della Spagna, mentre l'estate si conferma per me la stagione degli Efecto Pasillo (oltre che, in questo caso, del tormentone Alvaro Soler). Resta da capire in base a quale classificazione mi sarei "avventurata nell'ignoto" con the Nights di Avicii, ma immagino che tutto non si possa sapere.
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