sabato 7 marzo 2015

Il video dei tizi che si dichiarano agli amori platonici

C'è questo video viralissimo, in Spagna. Ma del tipo che mi sarà apparso almeno 40 volte sui diversi social network negli ultimi tre giorni. Parliamone. Anche basta. Comunque. è stato creato per promuovere un romanzo e documenta il re-incontro di 4 persone con i loro amori platonici dell'infanzia o adolescenza. Anzi, meglio ancora, perchè questi qui non solo si incontrano, ma, a distanza di anni, finalmente si dichiarano. Ta-daaaan. 

Ecco, io volevo fare un appello alla popolazione iberica: smettetela di pubblicare 'ste robe. Dico sul serio. Chè io già solo una romanticona di mio, già ho sliding doors come filosofia di vita mentale, già mi torturo con gli "e se?" anche quando decido di portare fuori la spazzatura a un'ora anzichè a un'altra, in più metteteci che sono in quella fase dell'ovulazione in cui diventi preoccupantemente ipersensibile... 'somma, capirete che ho premuto play e sono finita in una valle di lacrime. Davvero. Voglio dire, il tipo che scoppia a piangere mentre lei afferma "sono uscita con un sacco di gente che non valeva niente perchè credevo che non mi volessi" è troppo per me. Per non parlare del fatto che, per rincarare la dose, la donna se ne esce col fatto che si è appena sposata. Che allora sei anche un po' bastarda, amica mia, lasciatelo dire. E allora "no llores", e il tizio "no, no, ma io sono felice" mentre ti aspetti che estragga una pistola da qualche tasca nascosta e si spari un colpo in testa. No, non ce la posso fare. Quindi, dall'alto della mia melensaggine, vi sottopongo alla visione forzata di 'sta cosa, che in teoria dovrebbe spronarci tutti (evviiiivaaaaa!) ad esternare i nostri sentimenti agli altri.  



Ottima filosofia, del resto. Solo che, per controbilanciare un attimo il positivismo di tutto ciò, ed evitare che facciate danni, volevo avvisarvi del fatto che potrebbe anche capitarvi di prendere il coraggio a due mani e sentirvi rispondere "sì, l'avevo capito, ma io sono gay" (è successo A UN'AMICA - e sarebbe successo anche a quella del video). O magari, se siete molto giovani, risultare pesantemente umiliati da una risata corale di cretini brufolosi. Chè si fa presto a dire, a distanza di anni, "mi sarebbe piaciuto conoscerti, sei una persona interessante". Ma avremmo pensato lo stesso nella tempesta di ormoni dell'adolescenza? L'altro sarebbe stato altrettanto interessante, poi? Comunque, boh. Fate un po' quel che vi pare. Nel caso in cui io sia stata un tempo, a mia insaputa, il vostro amore platonico e vogliate dichiararvi con me, però, volevo dirvi:
A) Ma che razza di gusti avete?
B) Spero che non mi abbiate mai augurato una vita di merda come il simpaticone con la barbetta nel filmato.
C) Meglio se mi portate anche una scatola di cioccolatini, che dopo tutto questo ammmmooore ne ho bisogno. In alternativa va bene anche un barattolo di Nutella col cucchiaio. Grazie. Ciao.

PS: se non altro come promozione del romanzo è stata un'ottima idea. Mi farò ispirare per rilanciare #Odissea a mezzo di un video virale con la gente che twitta in barca e vomita per il mal di mare. Preparati, mondo del web! 

3 commenti:

  1. Ti racconto la mia storia, così per alimentare la filosofia "dichiaratevi": sono innamorata di un mio compagno di classe credo dal primo giorno di liceo, pensa che ricordo ancora come era vestito.
    Al liceo è diventato il mio migliore amico, ma era fidanzato (e lei mi odiava. forse ci aveva visto più lungo di lui :P). Poi si è lasciato, ma continuava a dire di voler stare da solo. Il mio amore per lui era evidente, quindi se gli interessavo poteva pure farsi avanti.
    Fino a che, dopo 6 anni appresso a lui decido che è arrivato il momento di darci un taglio: me ne vado a Madrid e chi s'è visto s'è visto..se non me lo dimentico così sono da ricoverare. Però che fai, due giorni prima della partenza non gliela fai una dichiarazione spassionata del tipo: "oh, lo sai che mi piaci. Io ora parto: devo divertirmi e pensare solo a me, o ho qualche speranza con te?" Risposta: "goditi il tuo erasmus." Volevo morire. Ma era pur sempre il mio migliore amico, e io una che non molla, quindi continuo a sentirlo tipo sempre.
    Parto, tempo 3-4 giorni conosco un tizio, allora scrivo al mio amico e gli dico: "oh, ho conosciuto uno...che dici, ci esco?" Risposta: "No. Ci sono qua io per te." :O
    Mi disse che io lo avevo aspettato tanto, che non era giusto che sacrificassi il mio erasmus per lui...che stavolta poteva aspettare lui, che aveva fatto l'errore di accorgersene tardi e pensava di poter sopportare di vedermi divertire con qualcun altro...però poi quando gli ho parlato del tizio non ce l'ha fatta a non dirmi niente.
    Sono quasi 3 anni che stiamo insieme. Avrei voluto ammazzarlo perchè dopo anni vicini alla fine ci siamo messi insieme quando eravamo lontani, e soprattutto per aver pensato che io volessi aspettare ANCORA.
    Ma sono maschi, certe cose bisogna proprio digliele, sennò non ci arrivano :)

    P.S. Sono Lisa :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti hai ragione, ogni tanto ci vorrebbero i disegnini (oltre che una bella lezione di tempismo :P)
      Comunque grazie per aver condiviso la tua storia e aver ulteriormente alimentato la mia vena melensa: ti confermi mia idola indiscussa!

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina