venerdì 6 marzo 2015

Tutte a me.

Esterno ufficio. Scenario apocalittico con folate di vento a duemila all'ora, cassonetti dell'immondizia rovesciati, un freddo boia. Si avvicina un tizio sui ... boh, metti quarantacinque anni. Non sono mai stata brava a decifrare le età. Barbetta, look elegante, cappotto slacciato. E già lì, in effetti, avrei dovuto capire. 


























- Scusi, lei è di Monfalcone? , mi chiede.
- Sì. 
- E pensa di trovare l'uomo della sua vita, a Monfalcone? 
- Beh, oddio. Onestamente no, non credo.
- E dove pensa di trovarlo?
- Non ne ho idea.
- Sì, ma avrà pur qualche piano? Qualche luogo specifico dove andare a cercarlo? 
- Veramente...

Sto per rispondere la Spagna, ma ho come il sospetto che ne avrebbe inizio una filippica senza fine. Mi mordo la lingua. Assidero in silenzio. 

- Ma c'è sempre questo vento, qui? 
- Anche peggio, ogni tanto. 
- Però non è la bora, giusto?
- Sì, sì, è la bora.
- Ah, ok. Allora la saluto. 

Capitano tutte a me. 

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ma no, la mia è più una mera questione di probabilità: a Monfalcone non ci esco veramente mai, piuttosto mi sposto a Trieste o nel circondario, quando non mi faccio i weekend via. Qui mi è statisticamente più difficile conoscere l'uomo della mia vita qui :D

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