mercoledì 8 aprile 2015

“Vestitini” Reloaded: a volte ritornano.

Passare la Pasquetta in un centro commerciale é considerato da molti un peccato mortale. Probabilmente hanno ragione. Anzi, mi prodigo in mea culpa. Se volete, valuto anche l'ipotesi della flagellazione. Però faceva freddo, accidenti. E sono sempre stata contraria all'ibernazione come forma di tortura. Per quale motivo, poi? Raggiungere il coma etilico fingendo sia una gran figata? Inzaccherarsi i jeans sulla riva dell'Isonzo per mostrare a tutti la tua completa inettitudine nelle discipline sportive? Naaa. Meglio, molto meglio, maledire H&M per le gravi minacce apportate ai tuoi risparmi dal lancio della linea Coachella (leggi OH MIO DIO. Leggi VOGLIO. Leggi AAAAAAAAAAAAAHHHHH!) . Provarsi tutte - e dico tutte!- le corone di fiori. Dedicare occhi a cuore alla bandiera spagnola affissa fuori dal negozio Desigual. Magari innamorarsi non corrisposta di un abito che costa quanto un biglietto aereo andata e ritorno per Madrid;  Chessò, completare l'outfit per uno dei prossimi concerti con l'acquisto di una canotta a righe che “fa taaaanto Pescao”. Morale: il delirio consumistico mi ha fatto tornare in mente la vecchia abitudine di creare outfit ispirati alle copertine dei dischi spagnoli e italiani. Così, giusto per restare in tema di rubriche poco apprezzate. Ecco. Io, in realtà, quegli outfit ho continuato a crearli. Certo, li ho condivisi su Pinterest e Polyvore, anziché qui. Ma, a perdite di tempo di tale livello, capirete che non potevo rinunciare. Per questo, con l'approssimarsi della bella stagione, mi è sembrato giunto il momento di ripescarne un paio. Chissà che non troviate anche voi l'ispirazione per rinnovare l'armadio. O, quantomeno, per rimpolpare le vostre playlist.

Ah: il titolo si deve ad un commento che mi era stato fatto all'epoca dinnanzi al mio entusiasmo per questa rubrica molto fescion. Del tipo: “nooo, ancora 'sti post coi vestitini!”. Quindi capirò se mi vorrete picchiare.


L'ho nominato. Potevo non cominciare dal look ispirato alla copertina del suo ultimo album solista? Direi di no. Arancione sgargiante, cuori, colori e il tocco in più: la borsa con il collage di foto, proprio come nell'artwork di Ultramar.



Music Inspired!







Cremonini, lo sapete, è una delle mie poche certezze. In attesa del nuovo, inaspettato, album in uscita a Maggio, vi ripropongo la trasposizione in indumenti del suo Logico: binomio azzurro/rosso, dettagli viola e decori rigorosamente geometrici. Da accompagnare a un bicchierino di Greygoose.






Vi sconsiglio vivamente di andare in giro con le ali. Il resto dell'outfit sulla copertina dell'ultimo ed omonimo cd di Rosario, però, può essere una proposta da non sottovalutare per l'estate. Imprescindibili stivaloni da cowboy, shorts, cintura e bracciali etnici. Quanto al dettaglio angelico, potete sempre trasferirlo sugli orecchini. O sostituirlo – se ne avete il coraggio – con questa specie di (boh?) coprispalle piumato.



Music Inspired - Rosario






Questo è l'anno della Martínez. O, almeno, lo é per me. Alcune tra le sue hit accompagnano i miei esercizi di riscaldamento alle lezioni di flamenco, guadagnandosi un posto di rilievo anche tra le mie playlist. Adiós a España, per esempio, ha il potere di inondarmi gli occhi di lacrime. L'outfit ispirato al suo ultimo lavoro conserva l'essenza flamenca nella gonna lunga, ricreando i fiori e i colori della copertina. Chi mi conosce non avrà neanche bisogno di leggerlo: è, tra tutti, il mio preferito.

Music Inspired! - India Martinez, Dual [Spain]








A voi, invece, quale piace di più?

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