Andare a stirarsi l'orecchio. Portarsi il gatto all'acqua. Sentirsi dire, magari, che sei tu quella che taglia il baccalà. Se anche a voi è capitato di trovare buffe o incomprensibili alcune tra le più comuni espressioni idiomatiche spagnole, il progetto di Alberto e Simona vi appassionerà non poco.
Ma che dici? from AlberDg on Vimeo.
Lei è una traduttrice italiana, lui un illustratore spagnolo. In quel di Siviglia, dove attualmente vivono, stanno lavorando a un libro che unisca le loro passioni. "Ma che dici? / Pero qué dices?", con intento al contempo educativo e ironico, racconterà in testi e immagini 15 detti di ciascuno dei due Paesi (30 in tutto) che risultano "strani" o difficilmente comprensibili all'altro. Perchè sarà anche vero che italiano e spagnolo sono simili, ma non lo sono così tanto come ancora troppo spesso si crede. Ad esempio, lo sapevate che la frase "in bocca al lupo" ha nelle due Nazioni significati diametralmente opposti? Se da noi è un modo per augurare buona fortuna, in Spagna vuol dire ficcarsi in una situazione pericolosa.
Di curiosità come questa, grazie a "Ma che dici?", potrete scoprirne moltissime altre. E, considerato che sarà pronto prima di Natale, potrebbe anche diventare un regalo perfetto per tutti i vostri amici itagnoli. C'è un problema, però: perchè tutto questo si realizzi, Alberto e Simona hanno bisogno di voi.
Per finanziare il loro progetto hanno avviato un crowdfunding sulla piattaforma Verkami, a cui potete partecipare fino alla fine del mese. Il vostro contributo può andare dai 5 ai 300 euro, garantendovi una ricompensa adeguata alla somma che deciderete di investire. Oltre al libro (in una o più copie), potrete infatti portarvi a casa gadget di vario tipo, copertine personalizzate con la vostra caricatura e tanto altro ancora.
Di curiosità come questa, grazie a "Ma che dici?", potrete scoprirne moltissime altre. E, considerato che sarà pronto prima di Natale, potrebbe anche diventare un regalo perfetto per tutti i vostri amici itagnoli. C'è un problema, però: perchè tutto questo si realizzi, Alberto e Simona hanno bisogno di voi.
Per finanziare il loro progetto hanno avviato un crowdfunding sulla piattaforma Verkami, a cui potete partecipare fino alla fine del mese. Il vostro contributo può andare dai 5 ai 300 euro, garantendovi una ricompensa adeguata alla somma che deciderete di investire. Oltre al libro (in una o più copie), potrete infatti portarvi a casa gadget di vario tipo, copertine personalizzate con la vostra caricatura e tanto altro ancora.
Foto: Verkami.com |
Foto: Verkami.com |
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Ecco cosa scrivono gli autori:
"Possono due lingue avere espressioni che, pur essendo uguali nella forma, significhino cose totalmente opposte? Basta tradurre una frase per capirne il significato? Se hai amici di lingua straniera o ti appassionano le lingue, avrai certamente notato che non sempre è così. Nella cultura italiana e nella spagnola puoi trovare espressioni e modi di dire comuni, e a volte addirittura variazioni interessanti con un significato totalmente diverso.
Ma quello che attira più l'attenzione è che alcuni di essi nella traduzione letteraria non hanno senso. Ciò, data l'estrema somiglianza tra le due lingue, desta stupore e curiosità in lettori e/o ascoltatori.
Questo è quello che abbiamo voluto trasmettere con questo libro, una breve selezione riepilogata e illustrata con molto affetto e senso dell'umorismo!"
Senza altre parole, vi rimando all'esaurientissima pagina del crowdfunding, dove troverete ogni sorta di dettaglio o informazione di cui possiate aver bisogno prima di decidere se "Ma che dici?" merita i vostri soldi o meno. Considerato l'alto tasso di italo-spagnolismo del progetto, io personalmente vi direi di sì. In bocca al lupo, ragazzi!
Foto: Verkami.com |
...quindi io ora mi sento in difficoltà :-) per augurarti buona fortuna,lo dico al modo italico in bocca al lupo,o vado direttamente con un mucha mierda?:-) dubbiosaKIT!
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