Se ti danno appuntamento
“a las cinco en el Astoria” tu ti metti in tiro. Naturale. Con
quel nome lì, l'hotel lo immagini di lusso. Di quelli con la hall
immacolata seminata di divani in pelle vera. Quattro stelle minimo.
Luci soffuse. Filodiffusione appena percettibile di noiosissima
musica lounge. Il personale è senza dubbio incravattato, del genere
“troppo affabile” perchè tu non ti senta almeno un po' a
disagio. Sì, insomma, l'Astoria è chiaramente uno di quei posti in
cui organizzano convention sull'autostima e americanate del
genere. Di quelli in cui, appena entri, ti senti quasi in
obbligo di sussurrare. Tutto questo sempre che tu non abbia vissuto a
Parma, ovvio. Perché in
quel caso il nome evocherà immaginari squallidi e del tutto
opposti, da arrivo trafelato e sudaticcio alla stazione dei treni. Ma
questa è un'altra storia.
I
membri de La Oreja de Van Gogh, d'altronde, non credo che a
Parma ci siano mai stati. L'album a cui faccio riferimento è il
primo che hanno editato con Leire Martinez alla voce, nonché il mio
preferito in assoluto tra tutti i loro.
Include hit come El último Vals, Inmortal, la
bella Más (tra le tante a ricordarmi l'Erasmus) e la sempre
commovente Jueves di cui giá tante volte ho scritto.
La
copertina trasuda un'atmosfera raffinata sui toni predominanti del
nero e dell'arancione. A sdrammatizzarla, gli ombrelli che il gruppo
lancia in aria sul retro, che diventano – come é ovvio –
accessorio imprescindibile per l'outfit che vi si ispira. Tra
l'altro, al ruolo degli ombrelli sulle copertine dei dischi spagnoli,
si potrebbe dedicare un trattato. Da “Estados de ánimo” de El
Canto del Loco in poi (ma anche in
prima, suppongo, per quanto io
sinceramente l'ignori) sono usatissimi. Chissá, forse dipende dalla
stravaganza insita nell'oggetto per un Paese maggioritariamente
baciato dal sole. Ma poi pensi alla Galicia e ti cascan palco e
scuse.
Il retro-copertina del cd
Il retro-copertina del cd
Comunque.
Se vi invitano all'Astoria (non quello di Parma) ora sapete come
vestirvi. Tubino nero in primis. E, a questo punto, speriamo
che...piova.
PS:
potete consultare gli outfit creati fino ad ora qui o sull'apposita
board di Pinterest. E se avete qualche album italiano o spagnolo di
cui vi piacerebbe veder creato un look, proponetemelo pure!
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