giovedì 26 marzo 2015

L'Odissea dei Negrita ai tempi di Facebook

Ne dicono tante, a noi socialcosi. Che non si dovrebbe postare ogni cinque minuti su Facebook. Che le foto garantiscono più visibilità. Che gli aggiornamenti flash in tempo reale, se proprio devi, è meglio farli su Twitter. Eppure, se sei il membro di una band di successo, sei creativo (e scoppiato) abbastanza e hai - soprattutto - una buona dose di ironia, puoi permetterti di fare l'esatto contrario. Dimostrando a tutti che le regole, ogni tanto, possono bellamente andarsene a quel Paese.
Ieri mi è capitato di seguire le peripezie di Drigo dei Negrita su Facebook. All'inizio mio malgrado, a causa di una frequenza di aggiornamento quasi molesta mentre mi dedicavo a mansioni lavorative. Poi sempre più appassionatamente. E, alla fine, ridendo a crepapelle come una perfetta cretina.
Quindi lo so, che non c'entra niente con la Spagna. Ma, in una giornata tronfia di notizie agghiaccianti, mi sembrava carino provare a strappare una risata anche a voi.





PS: ora che vi staranno sicuramente più simpatici di prima, vi consiglio spassionatamente di ascoltare il loro nuovo album 9. La mia preferita? Il nostro tempo è adesso.



Nessun commento:

Posta un commento