venerdì 4 novembre 2016

Mangia, compra, ama: 13 posti da scoprire a Málaga


Turisti, c'è vita oltre il Pimpi e Calle Larios! Perciò mettete via le guide e date retta a me. 
Se c'è una cosa che ho sempre amato di Málaga - oltre che ripetuto fino allo sfinimento - è questa sua capacità di trasformarsi un po' per volta, in modo impercettibile e al contempo radicale. In tutti questi anni, ad ogni mio ritorno, ho sempre avuto un negozio mai visto in cui entrare. Un locale nuovo da provare. Un orizzonte arricchito d'architettura ed arte a cambiarmi i ricordi dell'ultimo addio. 

É passato ormai più di un mese da quando mi sono trasferita. E, con una simile premessa, mi sembra superfluo invitarvi a immaginare la quantità incredibile di ristoranti, bar, negozi e caffetterie in cui mi sono imbattuta per la prima volta, o a cui per la prima volta ho prestato attenzione. Cellulare alla mano, mi sono andata via via appuntando i nomi di quelli che più di tutti riuscivano a strapparmi un "wow".

Quello che segue è l'elenco finale, che spero possa valere come consiglio per la vostra prossima vacanza nella Costa del Sol. Pronti? Via!

NB: tutte le foto sono mie, tranne dove diversamente specificato. 

1. CORAZÓN DE TIZA

Negozio di moda femminile ed accessori nel mio sempre più adorato Entorno Thyssen, zona che sconsiglio a chiunque soffra di sindrome da shopping compulsivo. Lì ogni singolo locale o spazio commerciale è curato fin nei minimi dettagli, in una formula sempre diversa ma ugualmente efficace nell'invogliarti a entrare e dire addio in un tintinnio di cassa a tutti i soldi che hai portato con te. Corazón de tiza si inquadra perfettamente in questo schema. Vende una vasta selezione di marche spagnole con un tocco boho-vintage e un'enfasi sulla femminilità nel senso più romantico del termine. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo e, come ho letto su qualche blog, ogni aspetto dell'arredo "ti fa venire voglia di fermarti a vivere lì".

c/ Fajardo 4, local 2 





2. NOVIEMBRE


Nelle prossimità del Teatro Cervantes, questo ristorante si è consolidato come uno degli hipster point irrinunciabili in città. Lo spazio è enorme e il menù incredibilmente vario, con un chiaro focus sulla cucina salutare. Tutti i piatti, dolci e batidos sono preparati con ingredienti rigorosamente freschi e naturali, evitando coloranti e aromi artificiali. Tra le particolarità c'è anche la possibilità di "confezionarsi" da soli il piatto, componendolo con gli ingredienti di propria scelta per una personalizzazione quasi totale. Devo essere sincera: non ci ho ancora mangiato. Ma i prezzi bassi, l'atmosfera (adoro i menù appesi con le mollette sulle vetrate!) e il fatto che la cucina sia aperta a tutte le ore del giorno mi fanno venir voglia di rimediare ogni volta che ci passo davanti. Le recensioni sul web mi dicono che sarebbe una buona idea.

c/ Álamos 18


Photo: Instagram - original pic here


3. DETALLETES

Avete presente quando avete appena traslocato e siete in trip da "decorazione-della-casa-nuova"? Ecco. Detalletes, in quel senso, è stato la mia fine. Concepito come negozio in cui trovare il regalo (detalle) perfetto - ed economico - per qualcun altro, è in realtà l'ideale anche per viziarsi un po'. Perchè sì; magari non ci troverete niente di così pratico ed essenziale. Ma come resistere agli zerbini con sù scritto "keep calm que ahora abro", alle file di barattoli con le lucine colorate che si accendono a batteria, alle lavagne pensate per l'elenco della spesa, ai cestini per l'immondizia decorati con la mappa del mondo? Io ho già fatto incetta. E, per il bene delle mie finanze, mi sto imponendo di restarci lontana.


c/ Comedias 15


Acquisti fatti da Detalletes!


4. EL MERENDERO CASA JOSE'

Sì, è tutto vero. Non sfregatevi gli occhi. Non tiratevi pizzicotti. Non chiamate il cameriere per chiedergli se ha sbagliato qualcosa. In questo chiringuito, aperto tutto l'anno, potete pranzare pesce freschissimo su una terrazza affacciata al mare spendendo non più di quanto paghereste in Italia per una serata in pizzeria. Che sia uno di quei posti che davvero valgono la pena lo capisci ancora prima di entrarci. Parlano per lui l'odore della brace salmastra che dalla barca accanto cuoce gli immancabili espetos; l'assenza di turisti; l'omogeneità di accenti locali che l'affollano nelle tante Domeniche di sole. Il menù varia di volta in volta in base al pesce che è stato pescato, e che vi verrà mostrato per vostra approvazione prima di essere cucinato. Ho sempre decantato El Palo, con i suoi chiringuitos così dannatamente autentici e low cost. Però, ragazzi, sapete che c'è? Non avevo ancora scoperto il lungomare di Huelin!

Paseo Marítimo Antonio Banderas, 3








La Recova è tutto, tranne che un locale nuovo. Eppure, vai a capire come, mi era sempre passato inosservato. Forse perchè non diresti mai, passandoci davanti, che quel negozio di artigianato nasconda al suo interno moltissimo di più. Il suo proprietario ritiene che l'arte manuale si stia perdendo in favore della più economica produzione industriale in serie. Così, ha deciso di proteggerla a suo modo: girando in auto per l'Andalusia alla ricerca dei prodotti artigianali di qualità che ritiene meritevoli di essere esposti e amati. Un piatto, magari; o un paio di soprammobili. In ogni caso oggetti diversi tra loro che arredavano le case spagnole del passato. Mi è stato detto che, durante la Feria, la gente aveva iniziato a entrare sempre più spesso nel suo negozio, accaldata dai 40 gradi d'Agosto, per chiedere se per caso vendesse anche da bere. "Perchè no?", si era detto lui. E, per accontentare i clienti, aveva iniziato a vendere bibite. Poi le persone avevano iniziato a chiedergli se si potesse avere qualche stuzzichino per accompagnare le bevande, e così ha aperto la cucina. Oggi, in fondo a quel negozio di artigianato, c'è un bar/ristorante affascinantissimo, dove poter degustare i sapori più tradizionali in mezzo a un giradischi che suona vinili d'annata, seduti su sedie una diversa dall'altra, quando non addirittura su una cassetta della frutta o su un cajón. Vale la pena entrarci anche soltanto per dare un'occhiata. 

Psje Nuestra Señora de los dolores de San Juan, 5


Photo: elpulpazo.com


Noto per essere il primo ristorante ecologico di Málaga, da Astrid Tapas fanno un vanto del non avere una friggitrice e dell'ambiente strutturato in modo che tutti i commensali, dalle loro tavole, possano vedere come vengono preparati i piatti in cucina. Tutti gli ingredienti sono naturali ed elaborati nel tentativo di preservarne il più possibile il sapore originale. "Vogliamo che il pomodoro sappia di pomodoro e la carne sappia di carne", si legge sul loro sito. Quello che però vi farà veramente innamorare, al di là dei pur lodevoli intenti bio, è la decorazione: le teiere colorate appese al soffitto valgono da sole la visita. 

C/ Calderón de la Barca, 6, Local 2 y 3



7. EL DESVÁN DE LULÚ 
Per certi versi simile al Corazón de Tiza, si caratterizza per la stessa atmosfera boho-vintage e una cura quasi maniacale del dettaglio. In un ambiente accogliente che si ispira dichiaratamente allo spirito del Soho di New York, a El Desván de Lulú troverete capi d'abbigliamento selezionati con attenzione con il fine di garantire alle clienti un prodotto il più possibile originale. L'aspetto più interessante, però, sono decisamente gli accessori: tutti rigorosamente fatti a mano!

C/ Fernán González, 1




8. KARANA 


Ci sono posti che sembrano messi lì per sbaglio, del tutto incoerenti con l'ambiente circostante. Karana, per quanto mi riguarda, appartiene alla categoria. O magari è questione di pregiudizi, che ne so. Resta il fatto che un negozio così, nel quartiere operaio e informalissimo di Huelin, io non me lo sarei mai aspettato. Invece c'è. Invece funziona. Invece è il Paradiso. Sì, perchè qui è tutto gioielli meravigliosamente boho, pochette etniche, stivali con le frange, nappine colorate sui ponchos. Qui ci sono camicette con le maniche a sbuffo, coprispalle colorati, jeans e pantaloni stretch. Qui c'è, per dirla in una parola, un compendio del mio guardaroba ideale. A prezzi decisamente contenuti. 

C/ Tomás Echeverría, 9

Comprata da Karana


9. PIC NIC SOHO 

Aperto a Novembre 2015, questo café e ristorante nel quartiere di Soho è specializzato in hamburger, insalate e pasticceria americana (Do you know cupcakes?!). Il posto ideale in cui fermarsi per una merenda ipercalorica nel pomeriggio - perchè prima o poi tutti ce la meritiamo! - in un ambiente che, tra pareti di mattoni chiari, sedie colorate e tinte pastello ti mette addosso già da solo un senso di relax.

C/Barroso 10

Photo: PicNic Soho - Facebook 


10. SUGAR CAKERY 

Quando sono entrata, per puro caso, da Sugar Cakery, la proprietaria mi ha guardato stupita. "Ti serve qualcosa?", mi ha chiesto. "No, grazie, dó un'occhiata". Il modo in cui ha reagito, a metà tra l'entusiasta e il sorpreso, mi ha fatto pensare che non ci sia molta gente che lo fa. Peccato. Perchè questo negozietto piccolissimo a due passi dal mercado de Atarazañas sembra una porta su un'altra dimensione. Vendono tutto quello che riuscite a immaginare che abbia a che fare con la realizzazione di dolci di ogni tipo, con un deciso stile vintage. Sulla porta le locandine promuovono i corsi organizzati dai proprietari, quasi tutti incentrati sulle decorazioni delle torte. Brie Van De Kamp delle Desperate Housewives, Nonna Papera e l'utente media di Pinterest - oltre naturalmente a me - ci si troverebbero da Dio. 

C/ Sebastián Souvirón, 8

Photo: Sugar Cakery - Facebook 



Questo piccolo coffee shop nel centro di Málaga rischia di portare via lo scettro per il miglior caffé della cittá nientemeno che allo storico Café Central. A onor del vero, però, bisogna dire che parliamo di due posti completamente diversi. Per estetica, innanzitutto, ma anche come concetto. Se il Café Central rimane il salottino di Málaga, con la sua impronta tradizionale ed innegabilmente spagnola, Bertani sembra affidarsi ad un concetto molto piú americano. Il caffé qui te lo compri, e te lo porti via. Ma il valore aggiunto è che le varietà a loro disposizione sono quasi infinite, e i responsabili ti spiegano una per una tutte le loro differenze e qualità.

C/ San Juan 40
Photo: Bertani Café- Facebook 

12. ARTSENAL

Senza dubbio una delle scoperte migliori che ho fatto in questo mese. Nella cornice chic del Muelle Uno, questo spazio temporaneo è pensato per ospitare arte a 360°. Vi troverete sculture, quadri, opere di street art, installazioni contemporanee, due gallerie; E ancora magliette, borse o gadget realizzati a mano per un souvenir di maggior valore. C'è anche una libreria fornitissima che promuove il booksharing: potete prendere qualsiasi libro vogliate, portarvelo a casa e leggervelo senza nessun costo. A patto che o lo riportiate indietro o ne lasciate un altro di vostra proprietà. In mezzo a tutto questo c'è anche un bar, con tavolini sia al chiuso che all'aperto in cui potrete godervi le serate sempre nuove che qui vengono organizzate: dai concerti alla break dance, passando per gli scambi linguistici.

Muelle 1



13. AZOTEA HOTEL BAHÍA MÁLAGA

Last but not least da appassionata di terrazze (oltre che fuori come un balcone) quale sono, non potevo non segnalarvi quella del Bahia Hotel nel quartiere di Soho. Non è alta come quella dell'AC Larios. Non è centrale come quella del Room Mate Hotel Larios. Non è cool come quella del Premium Hostel di fronte all'Alcazaba. Questa, però, ha un valore aggiunto: la conoscono in pochi. Godersi una vista spettacolare della città al tramonto, nella pace di pochi intimi - e con il wifi gratis! - è un'esperienza sempre troppo rara.

C/Somera 8




2 commenti:

  1. whowwwwwwwwwwww.....arrivo!KIT

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  2. Noviembre era il mio posto preferito quando stavo a Malaga <3 carinissimi anche gli altri, non li conoscevo! Post salvato, magari quando torno a Malaga faccio un salto in uno degli altri posticini :)

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