sabato 16 marzo 2019

I migliori look dal galá di inaugurazione del Festival del Cinema di Málaga

Il clima di Málaga forza gli eventi mondani a svolgersi in atmosfere che riterresti più adeguate ad un pic nic in spiaggia. La Luna s'impegna, per carità. Prova a farsi notare, ancora troppo pallida, in quel cielo turchese senza ombre che alle lancette proprio non ci bada. Fuori luogo, come il turista asiatico che mi si piazza dietro con lo sguardo spaesato. 


Starà chiedendosi cosa succede, mentre ripiega un po' a fatica la cartina spiegazzata che ha portato con sé dall'epoca ante-google. Cos'è tutta quella gente, che incornicia l'ingresso del Cervantes urlando nomi ignoti e la parola foto? Perchè tutte quelle telecamere? E i pass gialli appesi attorno al collo. E le carovane d'auto con i vetri oscurati. 


Suo malgrado se n'è accorto anche lui, che tutto è cominciato di nuovo. 

Che i signori dall'aria britannica si sono affacciati anche quest'anno al balconcino VIP che hanno avuto il privilegio di affittare. Lei, i capelli spettinati e una sigaretta tra le labbra. Lui, con la faccia paonazza di chi dopo tanto tempo ancora non s'abitua al sole. 



Se ne sono accorti tutti - perchè è impossibile non farlo - che s'è ufficialmente aperta la ventiduesima edizione del Festival del Cinema Spagnolo. 


Ed è rassicurante, perchè certe cose, al red carpet, non cambiano mai.

Tipo le ragazzine che "facciamoci la foto con questo, poi cercherò chi è". 


Tipo le signore che discutono, ciascuna adducendo inconfutabili prove a carico, di quanto e dove si sia rifatta quell'attrice. 



O tipo il malagueño illustre (quest'anno il merito é toccato a Dani Rovira) che attiva in formato decibel tutto il calore della sua città. 

Eppure di diverso, quest'anno, qualcosa c'è. La scritta al neon più instagrammabile del mondo, per esempio. Ma, soprattutto, la miglior qualità degli abiti scelti dalle donne sotto ai riflettori. 




Per questo, dopo un tripudio di "ohh" e di "voglio", ho scelto di raccogliere qui sotto una personalissima selezione dei migliori look visti ieri. Qual è il vostro preferito? 

Foto: Festival de Málaga- Cine Español (Twitter)

Volant fucsia e (anche se non si vede): fiocco sulla schiena: é piuttosto ovvio che l'abito indossato dalla giornalista Elena Sánchez sia, oltre che il più originale, anche il mio preferito.  

Foto: Festival de Málaga- Cine Español (Facebook)

Trasparenze e romanticismo per Irene Montalá, che oltre che stupenda è pure molto trendy: il suo abito è dell'esatta tonalità corallo che Pantone ha eletto a colore dell'anno 2019.  



Foto: Festival de Málaga- Cine Español (Facebook)

Mi è piaciuto molto il look d'ispirazione vintage di Irene Anula, che ha scelto un vestito rosa pallido di Rubén Hernández in stile anni '40.

Foto: Festival de Málaga- Cine Español (Facebook)

Prakriti Maduro si è fatta notare con un abito nero allacciato in vita che mette in evidenza il volume delle maniche. Bellissimi anche gli orecchini.

Foto: Trendencias.com 

Menzione d'onore, infine, per l'abito asimmetrico color smeraldo sfoggiato questa mattina da Blanca Suárez alla presentazione del film "A pesar de todo". Questa sera ci sarà pure lei, al red carpet fuori dal Cervantes. Viste le ottime premesse, sono curiosa di vedere cosa sceglierà. 




P.S: Mi sono appena resa conto che ultimamente questo blog sta prendendo una preoccupante deriva modaiola. Del resto, l'altro giorno volevo fermare una signora per strada solo per chiederle dove accidenti avesse trovato i jeans a zampa con i (etteppareva) volant in stile Mamma Mia 2 che indossava. Forse prima o poi tornerò in me. 









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