Mi
rende sempre felice, potermi rendere portatrice
di buone notizie. E, per chi ama la musica, questa senz'altro lo è.
Per una volta non vi parlerò di pop, di rock da classifica, dell'intimismo cantautoriale a cui tanto spesso ho dato spazio sul blog. No. Oggi l'oggetto della mia segnalazione è nientemeno che l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. La ragione va ricercata nella serie di concerti organizzati dall'Istituzione in occasione di Expo 2015: un vero e proprio viaggio sonoro tra i Paesi partecipanti. Tra questi, è ovvio, la Spagna non poteva mancare. A rappresentarla dal vivo, in un programma definito “originale e accattivante, di ispirazione e contenuti latino/ispanici”, ci sono le musiche di due autori locali: il catalano Carlos Surinach con Ritmo Jondo e Isaac Albéniz con la celeberrima suite Iberia. Potrete ascoltarle, assieme all'Expo Variation di Nicola Campogrande e a due composizioni del messicano Silvestre Revueltas, in un concerto diretto da Marco Parisotto. L'appuntamento è all'Auditorium di Milano in Largo Malher nella duplice data di Giovedì 6 Agosto (ore 20.30) e Domenica 9 Agosto (ore 18.00).
Ma non è finita qui. Già, perchè L'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi ha riservato per l'occasione una promozione speciale ai lettori di Italo-Spagnola: prenotando il vostro posto entro e non oltre le ore 12 del 5 Agosto potrete, infatti, garantirvi un biglietto in platea per 13 euro anziché 35. Trovate tutte le informazioni (compresa la scheda di approfondimento sull'evento) semplicemente cliccando qui.
Che
dire? Per una volta ho l'opportunità di ricompensarvi, almeno parzialmente, per il tempo ed il calore che mi dedicate. Fossi in voi ne
approfitterei.
Mi sono ricreduta sull'Expo grazie alle foto postate da amici e conoscenti sui Social Network. Le loro immagini mettevano a dura prova la mia iniziale diffidenza con scorci di architetture pregevoli, pietanze invitanti e decine di microcosmi che, uniti, andavano a formare un quadro di sintetica e perfetta internazionalità. E' stato grazie a #Selfie ed #Instagood, insomma, se andarci è diventato di recente un mio proposito tardivo per il 2015. Aspetto climi più temperati, è ovvio. Ma intanto, spinta dalla mia solita curiosità, sono andata a cercare su Instagram gli scatti pubblicati dagli utenti in visita al Padiglione Spagna. Ve ne propongo una selezione, in una sorta di tour virtuale di uno degli angoli più italo-iberici che ci siano attualmente in giro.
- Spain is... color!
Lo scenario più instagrammato è anche stato definito come uno degli ambienti di maggior impatto del Padiglione: uno spazio le cui pareti sono interamente ricoperte da migliaia di piatti. Su di essi, paesaggi e cibi tipici iberici vengono proiettati in un gioco di luci che conferma una mia ferma convinzione: la Spagna è e deve essere comunque piena di colori.
Progettato dallo studio B720 Arquitectos di Fermín Vazquez, il Padiglione gioca sull'alternanza di spazi aperti e chiusi, riservando ben tre diverse aree alla degustazione alimentare: un ristorante, un "chiringuito" e un bar de tapas. Proprio quest'ultimo, circondato da alberi di arance, è stato definito uno dei più qualitativamente validi di tutto l'Expo. Certo, non è economico; Ma, a giudicare dalla quantità di foto che immortalano pintxos, sangría e piatti di paella, sembrano essere in tanti a pensare che il prezzo valga la pena. L'hashtag #caromabuono dice tutto già di per sè.
Il vero leitmotiv del Padiglione iberico sono le valige, emblema del "Viaje Del Sabor" proposto dalle installazioni audiovisive dell'artista catalano Antoni Miralda. E' proprio uno di questi bagagli, delle dimensioni di 5x4 metri, a dare il benvenuto ai visitatori all'ingresso. All'interno ve ne sono altri, su cui vengono proiettate proposte visive ciascuna dedicata ad un diverso alimento. Tra le più instagrammate, la valigia aperta da cui escono dei fogli con parole in varie lingue, tutte legate all'esperienza del cibo.
Una foto pubblicata da federica_rocc (@federica_rocc) in data:
- Spain is ...details!
Il lato creativo degli utenti di Instagram li spinge sempre a prestare particolare attenzione ai dettagli. Ecco allora che le fotocamere degli smartphone si lasciano affascinare dai pensieri lasciati dai visitatori (la frase "che l'uomo sappia far baciare il pane e le parole" è stupenda!) e, soprattutto, dalle bottiglie appese al soffitto che la mia vena consumista associa in modo preoccupante all'arredo di certi negozi Desigual.
Una foto pubblicata da Alberto Stich Sticco (@stich_1987) in data:
- Spain is ... video!
Su Instagram non potrebbero mancare i tradizionali video di 16 secondi per raccontare l'aspetto polisensoriale dei padiglioni di Expo. Tra quelli relativi alla Spagna, ho scelto qui di proporvi i due secondo me più significativi: un'esibizione di flamenco in occasione di una festività andalusa, e un video che documenta l'affascinante viaggio tra i fornelli di una cucina "virtuale". Allora? E' venuta voglia anche a voi di andare a farvi un giro?