lunedì 13 luglio 2015

Tutte le versioni del Gazpacho! (O, per lo meno, quelle più amate)

Gli spagnoli, in estate, si fanno amare un po' di più. La ragione si chiama Gazpacho, ha la consistenza rossa della passione, ed è grossomodo la sola pietanza che io consideri appetitosa quando il termometro supera i trentacinque gradi. Certo, rischia di trasformarti l'alito in un'arma letale. Ma sei single, hai un fidanzato col raffreddore, e/o non rispondi al nome di battesimo di Dracula, è un lato negativo su cui é facile soprassedere. Specie se consideri quelli positivi. Tipo che si prepara in pochi minuti. Rinfresca. Disseta. E - ciliegina sulla torta - lascia persino ampi margini alla creatività. 

Il contenitore, per esempio. Ché il Gazpacho puoi servirlo in un piatto fondo, come una qualunque zuppa fredda. Renderlo un po' più ispanico con le ciotole in terracotta. Presentarlo in piccoli bicchieri come sfizioso aperitivo ad una festa tra amici.




E poi le guarnizioni. Nessuna. Dei crostini di pane croccante. Verdure crude tagliate a listarelle o dadini. C'è solo l'imbarazzo della scelta, che può essere dettata dall'estro del momento o semplicemente dall'umore. 

La ricetta che uso io, fedele a quella tradizionale, la trovate qui. L'avevo condivisa ormai parecchio tempo addietro assieme a considerazioni di dubbia lucidità - ma innegabile verità- su Pau Dones e Kekko (con tre k) dei Modá. Non è l'unica, però. Perchè, come tutti i piatti di successo, anche il miracoloso nettare andaluso vanta innumerevoli reinterpretazioni.

Ne ho raccolte alcune tra le più popolari sul web. Così, se in mezzo ai vari Flegetonte proprio non ce la fate a nutrirvi di altro, potrete almeno alternare un po' i sapori. 


SALMOREJO

Originario di Córdoba, il salmorejo é, per i suoi elementi di distinzione con il gazpacho, oggetto di dibattito annale. C'è chi afferma, ad esempio, che il gazpacho non dovrebbe contenere pane, caratterizzandosi così per la maggior liquidità. E c'è chi dissente energicamente, affermando che il pane ci va sempre e comunque, solo che il Salmorejo ne ha in quantità doppia rispetto al gazpacho tradizionale. Comunque sia, su una cosa sono tutti d'accordo: la versione cordobese é piú densa, non contiene aceto, e viene guarnita con uova e prosciutto. 


Qui la ricetta di Giallo Zafferano. 



GAZPACHO DI CETRIOLI E BASILICO 
Una delle varianti verdi del Gazpacho, che per la sua leggerezza e cremosità sembra essere particolarmente apprezzata da siti e food blog di tutto il mondo. Qui una ricetta al 100% vegetariana, che utilizza latte di soia nella preparazione. 



GAZPACHO DI ANGURIA

Popolarissima su Pinterest ed Instagram, questa declinazione ancora più estiva del gazpacho aggiunge la nota dolce dell'anguria agli ingredienti tradizionali. Ne esiste anche una versione piccante con il peperoncino. Per provarle entrambe, vi rimando alla ricetta di Gustissimo.it 


GAZPACHO VERDE ALL'AVOCADO

Altra variante del gazpacho "verde", questa volta più raffinata ed esotica. La ricetta che vi propongo è presa da LeiTv, un sito che mi ha sempre dato moltissime soddisfazioni nei miei esperimenti culinari (molte più di quante me ne abbiano date altri food blog considerati più autorevoli).  La trovate qui. 



GAZPACHO BIANCO 

Sono numerose le versioni di "gazpacho bianco" presenti sul web. Su Pinterest qualche americano ne propone una piuttosto ardita con limone, mandorle, cetrioli, uva, pepe bianco e germogli. La più diffusa, tuttavia, resta quella con sedano bianco, cipolle, olio, aceto e cumino, con cui potete cimentarvi leggendo qui.  




GAZPACHO DI FRAGOLE


Amatissimo anche dagli spagnoli, il "gazpacho de fresas" è tra le varianti in assoluto più popolari su Instagram. Cercando la ricetta ho scoperto che era stato proposto anche ad un'edizione di Masterchef. Se, però, preferite restare su varianti più abbordabili, ecco due possibili soluzioni: qui la più popolare con l'aggiunta delle fragole al pomodoro e agli ingredienti salati, e qui una succosissima ed alcolica rivisitazione da dessert. 

Buen provecho!




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