domenica 6 dicembre 2015

La trasmissione più italo-spagnola di sempre!

Chi mi segue anche su Facebook già lo sa: questa settimana era iniziata nel più italo-iberico dei modi. Il motivo? La trasmissione, su Rai 3, di una puntata per me speciale de "L'erba dei vicini". Conduttore Beppe Severgnini. Ospiti - tra gli altri - Teo Teocoli, filoispanico di vecchia data; Marco Balich, ideatore dell'instagrammatissimo Albero della Vita ad Expo 2015; e Sergio Scariolo, allenatore Made in Italy della nazionale spagnola di basket. Con l'apporto di tutti loro, le votazioni del pubblico e l'ausilio di una serie di servizi che hanno toccato anche la mia sempre meravigliosa Málaga, il programma ha messo a confronto Spagna e Italia su aspetti quali l'organizzazione, la conoscenza dell'inglese, la parità di generi o la religione.




La trasmissione è interamente visibile online. Mi sembrava carino, perciò, concludere la settimana così come si era aperta. Proponendovela, senza troppe altre parole. In fondo sono abbastanza certa che, se leggete questo blog, l'argomento vi interesserà.

Poi però aspetto commenti, eh?






3 commenti:

  1. Me la sono vista in streaming. Puntata molto carina con conclusione sul cammino di Santiago :-p

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  2. Pfff... potevano invitare la Incontrada, la Estrada, Banderas, la Carrà, Miguel Bosé e magari ne sto scordando pure qualcuno... invece nulla di tutto ciò... la puntata per me é stata nulla!!!!

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  3. Che bello, due commenti completamente opposti!
    Io l'ho trovata nel complesso carina, però avrei avrei trattato in modo diverso certe tematiche. Esempio: molto carino l'approfondimento sul camino de Santiago, ma per parlare di livello di cattolicesimo in Spagna avrei quantomeno menzionato le loro numerosissime processioni che, non solo durante la Semana Santa, ma anche alle feste di paese, vengono più o meno ovunque vissute con un ardore ed una frequentazione che da noi si trovano forse forse giusto in qualche area del Sud. Stessa cosa per la parità dei sessi: trattata così non riusciva, secondo me, a dare un quadro reale della situazione nei due Paesi.
    Però è anche vero che in una puntata televisiva di (quant'era?) poco più di un'ora tutto non ci può stare e bisogna fare delle scelte.

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