"Se mi regalano una rosa invece di un libro io m'incazzo". Ho letto qualcosa del genere questa mattina su Twitter, in riferimento alla celeberrima usanza di Sant Jordi. Il messaggio in questione, naturalmente, l'ho perso prima di poterlo condividere. Quello che mi rimane è però la ferma identificazione nei valori che lo animano. E, a dirla tutta, pure quell'amore per la carta tanto declamato dai romantici quanto deriso dagli amanti dell'e-book.
Credetemi: ci vuole coraggio a non cambiare idea quando hai sul comodino Origin di Dan Brown. Eppure.
Credetemi: ci vuole coraggio a non cambiare idea quando hai sul comodino Origin di Dan Brown. Eppure.
Non è tanto il famoso "odore". Piuttosto sono le orecchie, il rumore della matita che sottolinea le frasi, il segnalibro scelto con cura come definizione più profonda del sé (io ne alterno due: uno di Omero comprato in Grecia, e l'altro con con la scritta "Me vuelves Lorca", preso in una libreria di seconda mano qui a Málaga). Soprattutto, é la passeggiata curiosa tra gli scaffali di una libreria. Lasciarsi attrarre dai colori delle copertine. Toccare. Soppesare. Leggere la trama sul retro. Aprire, infine, il volume su una pagina a caso per leggere una frase estrapolata dal contesto. Il piccolo rituale che ti permette di decidere se sì o se no.
Internet [sempre sia lodato!] non riuscirà mai a rimpiazzare quei momenti. E poi, dai: ve lo vedreste Notting Hill ambientato nell'assistenza clienti di Amazon? "Sono solo una semplice ragazza che sta in chat con un semplice ragazzo per chiedere quando arriverà il suo pacco dato che l'é scaduto l'abbonamento a Prime. PS: ma me lo mandate con il drone?". No way, amigos. Ed è per questo che, in occasione della giornata mondiale del libro, ho voluto portarvi a spasso per le librerie più belle di Spagna.
Per mettere insieme l'elenco finale ho fatto una media tra numerosi articoli sparsi per il web, cercando di citare una sola libreria per città (motivo per cui mancano alcuni capisaldi come l'Altair di Barcellona o la San Ginés di Madrid - non me ne vogliate). Per chi intendesse approfondire, vi segnalo tra i più completi questo di Cultura Inquieta, che di location suggestive dove cercare il prossimo romanzo ve ne segnala addirittura ventitré.
Buona - ed è proprio il caso di dirlo - lettura!
Internet [sempre sia lodato!] non riuscirà mai a rimpiazzare quei momenti. E poi, dai: ve lo vedreste Notting Hill ambientato nell'assistenza clienti di Amazon? "Sono solo una semplice ragazza che sta in chat con un semplice ragazzo per chiedere quando arriverà il suo pacco dato che l'é scaduto l'abbonamento a Prime. PS: ma me lo mandate con il drone?". No way, amigos. Ed è per questo che, in occasione della giornata mondiale del libro, ho voluto portarvi a spasso per le librerie più belle di Spagna.
Per mettere insieme l'elenco finale ho fatto una media tra numerosi articoli sparsi per il web, cercando di citare una sola libreria per città (motivo per cui mancano alcuni capisaldi come l'Altair di Barcellona o la San Ginés di Madrid - non me ne vogliate). Per chi intendesse approfondire, vi segnalo tra i più completi questo di Cultura Inquieta, che di location suggestive dove cercare il prossimo romanzo ve ne segnala addirittura ventitré.
Buona - ed è proprio il caso di dirlo - lettura!
Instagram: libreriabardon |
Situata nel cuore della Capitale, questa libreria antiquaria é considerata una tra le più belle al mondo. Da oltre 70 anni, volumi di grande valore storico e letterario ricoprono, su antiche scaffalature in legno, l'intera superficie delle sue ampie pareti.
Instagram: rafa_solaz |
Accogliente come pochi, questo meraviglioso angolo di Valencia é il rifugio perfetto per chi vuole prendersi una pausa dalla frenesia della vita contemporanea. Soffitto alto, mattoni a vista e decorazioni vintage vi conquisteranno dalla prima occhiata.
Instagram: _lajeronima |
Chiamata "libro-taberna", la Jerónima si presenta come il mix perfetto tra la taverna andalusa di quartiere e una vera e propria libreria. Qui servono quella che é stata definita come la miglior birra artigianale prodotta in Andalusia e, mentre la sorseggiate, potete curiosare tra libri d'autore difficili da reperire presso i circuiti della grande distribuzione: molti sono di editori indipendenti, alcuni in edizione limitata, altri addirittura auto-pubblicati. La cosa migliore? Se non li volete comprare potete anche prenderli in prestito.
Instagram: mapasycia |
Una location malagueña non poteva mancare, ed è per me motivo di immotivato orgoglio scoprire che "Mapas y Compañía" appare in quasi tutti gli elenchi delle librerie più belle di Spagna. Sempre affollatissima, mi ha sedotta sin dal primo momento con i suoi mappamondi sparsi tra gli scaffali e le mongolfiere che pendono dal soffitto. Manco a dirlo è specializzata in libri e quaderni di viaggio: alcuni sono veri e propri gioiellini!
Instagram: llibrerialaie |
Una vera e propria icona nel quartiere dell'Eixample. Si sviluppa su 300 metri quadrati e, per quanto vanti un vasto assortimento di letteratura di tutti i generi, è specializzata in arte, musica e discipline umanistiche. Se a forza di sfogliare vi venisse fame, sappiate che servono cibo a tutte le ore.
Instagram: baturrico |
Una delle librerie più famose di Spagna, dove si aspira a riportare in auge lo spirito del vecchio libraio, quello che chiacchiera con i clienti e consiglia loro le letture più adatte sulla base dei gusti personali. Oltre ad essere uno spazio enorme, è anche decorato in modo sublime.
7. Librería de Mujeres Canarias, Santa Cruz de Tenerife
Instagram: mabelr.ordas |
Per concludere la lista vi porto fuori dalla Penisola, e più precisamente nelle Isole Canarie. Lì, a Santa Cruz de Tenerife, c'è una libreria che piacerà particolarmente alle femministe: propongono libri scelti dalle donne per le donne, sforzandosi di dare visibilità a opere scritte da autrici di sesso femminile o con protagoniste di grande personalità.
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