domenica 23 marzo 2014

Guida in 16 punti per sopravvivere a un concerto pop

Mi è accaduto spesso, nel limbo delle attese. Qualche volta ero seduta per terra, con le spalle appoggiate a una transenna; Altre un po' più comoda e composta sui gradoni in pietra di un qualche anfiteatro. Mi capitava, in quelle occasioni, di accennare alle mie velleità scrittorie. La vicina di posto sorrideva interessata. Poi, immancabilmente, qualche personaggio bizzarro faceva capolino nel nostro campo visivo. Una stangona barcollante sui tacchi a spillo, ad esempio. O magari una ragazzina con l'inchiostro già colato dal nome che si era scritta in fronte. Ci guardavamo, scuotendo la testa. Ed è a quel punto che la proposta arrivava. 

“Dovresti scrivere un manuale di sopravvivenza e/o bon ton per concerti pop”- scherzavano - “L'umanità ne ha bisogno, a quanto pare”. 
Io ci riflettevo per la mezz'ora successiva, seriamente convinta che fosse una bella idea. Mi scrivevo il primo capitolo in testa, verità assolute mascherate da ironia. Poi, però, le luci si abbassavano. E – come sempre - l'universo intero scompariva. 

Ora: un manuale sarebbe pretenzioso, non ci piove. Però, in qualche modo, oggi a quelle voci ho voluto dare ascolto. In fondo, se c'è qualcosa in cui posso dirmi esperta, sono le frequentazioni di concerti. Ed è basandomi su più di 14 anni di esperienza che ho messo assieme un decalogo allargato che vi aiuterà ad uscire illesi e felici da un live ad alta frequentazione. Se volete aggiungere dei punti, i commenti sono, al solito, a vostra completa disposizione.




GUIDA IN 16 PUNTI PER SOPRAVVIVERE A UN CONCERTO POP 

  1. Sii gentile con la security: è il tuo lasciapassare per il concerto, la tua riserva d'acqua se raggiungi le prime file e  la tua ancora di salvezza in caso di necessità. Tienilo a mente, e comportati di conseguenza. Quelli che ti urlano di “stare indietro” o di gettare il tappo della bottiglia sono spesso ragazzi sottopagati per stare tutto il giorno a contatto con miriadi di teenager isteriche. Un atteggiamento maturo e rilassato non potrà che giocare a tuo favore. Perciò sorridi, asseconda le loro richieste, fa vedere che sei dalla loro parte. E, quando apriranno i cancelli, entra camminando finchè i loro occhi sono puntati su di te: avrai molte più chance di arrivare davanti rispetto a chi si lancia da subito in uno sprint da centometrista. Con tutta probabilità, quest'ultimo sarà stato bloccato mentre tu sarai già a metà parterre, pronta per la corsa finale.

  2. Rispetta l'ordine di arrivo. Puoi anche trovare assurdo accamparsi per intere nottate davanti a un palasport, ma purtroppo è così che funziona. Sta a te decidere se fare dei sacrifici pur di raggiungere la prima fila oppure no. Ma, se arrivi a pochi minuti dall'inizio dello show, non aspettarti di scavalcare gli altri. La botte piena e la moglie ubriaca, lo sanno tutti, non si possono avere.

  3. Non insultare le band di spalla. Suonare per un pubblico che non vede l'ora che tu te ne vada è la più dura delle gavette: non rendergliela ancora più difficile! Piuttosto, ascoltali. Chissà che tu non scopra qualche bella canzone...!

  4. Socializza con i vicini. Mischierete il vostro sudore al loro per le prossime due ore almeno. Tanto vale provare ad andarci d'accordo. Chiacchierate, condividete le attese, conoscetevi meglio. Siete lì per la stessa ragione: qualcosa in comune ce l'avete già. 

  5.                   

  6. Tieni il posto per 3 persone, non per 30! Capita a tutti di avere un amico che lavora, o ha avuto un incidente, o viaggia su un mezzo pubblico con orari poco concilianti: non c'è niente di male a tenergli il posto in fila, anzi! La prossima volta, magari, lo farà lui con te. Solo, cerca di non esagerare. Far passare una o due persone poco prima dell'apertura dei cancelli è un conto (ulteriore consiglio: avvisa da subito i tuoi vicini di fila che lo farai!)  farne passare a decine un altro. A te piacerebbe essere superata da un'intera comitiva a pochi minuti dall'inizio dopo che per tutta la giornata sei stata seduta sull'asfalto? No, vero? Ecco. Allora non farlo neanche tu.

  7. Non farti fregare! Va bene socializzare, va bene essere gentili, ma i concerti pop restano in gran parte una competizione. Se hai la fortuna di arrivare in prima fila, appoggia entrambi i gomiti sulla transenna e non staccarli mai più da lì. Una delle tattiche più in voga tra i concertisti sgamati delle seconde file è appoggiare con nonchalanche una mano sulla transenna e fare perno su di essa per spintonarti da un lato e fregarti il posto nel momento di caos in cui le luci si abbassano e tutti si alzano in piedi. Socievole va bene, fesso no.
     
  8. MANGIA!!! Non importa che tu sia nervosa, emozionata o abbia lo stomaco chiuso: un calo di zuccheri può rovinarti in modo irrimediabile lo show che tanta fatica e tante aspettative ti è costato. Ne ho viste tante di ragazzine che non hanno toccato cibo prima di entrare nel palazzetto. Le ho viste anche tutte svenire.

  9. In estate, mai senza cappello! Fare la fila per un concerto in piena estate implica, nella maggior parte dei casi, dover trascorrere l'intera giornata sotto al sole, senza uno straccio di riparo. Come per il calo di zuccheri, anche un'insolazione può impedirti di assistere allo show che tanto attendi. Quindi, lascia a casa la vanità e pensa in modo prioritario alla tua protezione. Imprescindibili crema solare, molta acqua e un copricapo, sia esso un berretto col frontino o una maglia legata in testa tipo tuareg. Se hai un ombrello da utilizzare per creare un po' d'ombra, meglio ancora.

  10.                        

  11. Evita gli alcolici prima dello show o, per lo meno, non abusarne. Una birra non ha mai fatto male a nessuno, esagerare con le gradazioni sì. Cocktail e simili non vanno d'accordo con il caldo e le folle oceaniche, e tu non vuoi sentirti male, giusto? Senza contare che un concerto atteso a lungo vale la pena di essere assaporato in tutti i dettagli, a mente sobria. Poi, una volta usciti, ben vengano i festeggiamenti (a meno che tu non debba guidare)!

  12. Considera i laterali. Il sogno di ogni fan, si sa, è la Prima Fila- Centro. Se non ti riesce di raggiungerla, a volte è meglio un posto in prima fila ai lati che una seconda o terza fila centrale. Circola più aria, c'è più spazio per appoggiare bandiere e cappotti, ed è  – inspiegabilmente – una location molto meno contesa. Ricorda anche che il posto che raggiungi è sempre un po' più obliquo rispetto a quello che effettivamente avrai a concerto iniziato: una volta alzata, il movimento della folla ti sposterà inevitabilmente un po' più verso il microfono.

  13. Usa i cartelloni con moderazione. Non hai raggiunto la prima fila, ma il cartellone te lo sei portato dietro per qualcosa. Vuoi esibirlo, è chiaro. Vuoi che venga letto. Non c'è niente di male, se non fosse che dietro di te ci sono altri spettatori paganti. Il segreto per raggiungere il tuo obiettivo senza farti linciare? Oscuragli la visuale soltanto per pochi minuti, esibendo il cartellone in una o due occasioni puntuali anziché tenerlo alzato per l'intera durata del live.

  14. Lascia a casa la Reflex. Le velleità da fotografo sono comprensibili, ma ai concerti pop le macchine fotografiche “professionali” vengono requisite 9 volte su 10. Mica vorrai correre questo rischio, vero? Meglio accontentarsi dello smartphone e di una digitale compatta, che rovinarsi la serata per un tentativo!

  15. Vestiti in modo adeguato! L'abbigliamento da live meriterebbe un decalogo a sè (e non e detto che un giorno non lo faccia). Qui basti tenere a mente due concetti chiave: comodità e strati. Con le scarpe che indosserete dovrete correre, saltare, fare la pipì in bagni chimici e maleodoranti se non addirittura dietro ad un cespuglio. Senza contare che probabilmente vi pesteranno i piedi. Quindi sì alle scarpe basse, no a tacchi a spillo, sandali e infradito. Quanto al resto dell'outfit, ricordate che, in qualunque stagione ci si trovi, la temperatura raggiunta durante il concerto sarà di molto più alta che quella del prima e del dopo. Con il classico abbigliamento "a cipolla" andrete sul sicuro. 

  16. Non rischiare la vita per un trofeo! Dimentica, per un momento, che ti trovi ad un concerto. In qualunque altra circostanza, faresti a botte per un asciugamano sudato? Ti beccheresti un pugno nei denti per un pezzo di plastica triangolare? Se la risposta è no, perchè dovresti farlo ora? Se il cantante che segui lancia qualche oggetto dal palco e a prenderlo è la persona che ti sta accanto, lasciaglielo. Creare una rissa ti farà perdere almeno metà della canzone seguente, oltre a causarti lividi e insulti da parte di tutti coloro che ti circondano.

  17. Evita perdite di tempo inutili. Prima di entrare ad un concerto le borse vengono perquisite (o, quanto meno, tastate): lo sanno tutti, e lo sai anche tu. Quindi, apri la cerniera prima di raggiungere l'addetto alla security, così da agevolare il suo controllo e velocizzare l'entrata. Sconsigliati, per la stessa ragione, zainetti e borse extra-large.

  18.                           

  19. Goditi il momento! A tutti noi piace immortalare ogni istante del concerto, ma le foto che riguardiamo di più sono quelle che abbiamo scattato con gli amici prima di entrare. Quindi va bene scattare, va bene girare qualche video, ma l'attimo che vivi non si ripeterà: non sprecarlo tutto dietro ad uno schermo. Canta, balla, urla e sorridi: in fondo è per questo che sei qui.


2 commenti:

  1. non so te, mai io gli uomini in costumino slip e le donne con le tettone pensolanti in triangolino che prendono il sole in attesa non li tollero...

    RispondiElimina
  2. ahahahhahahahahaha immagino possa rientrare nel punto 13: "vestiti in modo adeguato... e possibilmente con un certo grado di pudore".

    RispondiElimina