venerdì 10 febbraio 2012

Flamenco vs. Burlesque

“Sto seguendo un corso di Burlesque”. 

La notizia irrompe nello spogliatoio della scuola di Danza. Involontaria conseguenza della necessità di frivola malizia che dovrebbe arricchire la nostra coreografia. Di Flamenco, la coreografia. Se mi conoscete, dovrebbe essere ormai ovvio. In caso contrario, potreste averlo dedotto già dal  titolo del blog. Comunque. Chi in silenzio e chi un po' meno, avevamo appena ribattuto di sentirci in parte manici di scopa. Abbastanza ovvio che la nostra compagna attirasse di botto la curiosità. 

E, allora: ma come? Ma quando? Com'è? 

Le domande iniziano a sommergerla in una cacofonia d'apparente appoggio unanime. Il Burlesque, d'altronde, sembra essere la moda del periodo. Casalinghe, studentesse, rispettabili donne d'affari: tutte, almeno nella mia Regione, paiono di colpo interessate a mostrare agli altri il proprio corpo nudo. Dita von teese è il nuovo mito collettivo. Con lieve scetticismo, almeno da parte mia. 





Dicono – in effetti, lo dice anche la nostra amica – che il motivo che le muove è quello di imparare a prendere confidenza con il proprio corpo. Di acquisire sicurezza in sé. Non vogliono sapere come togliersi i vestiti: vogliono sapere come essere sensuali. 

Siamo una piccola, ma variegata, rappresentanza femminile. Donne di età e abitudini diverse, accomunate da un ballo definito “passionale”. Un ballo che, nella sensualità, ha spesso una delle sue connotazioni. E, allora non può essere altrimenti: è su quest'affermazione che ci dividiamo.

La sensualità, dice qualcuno, non si apprende. Sensuali ci si nasce, o non lo si sarà mai. 

Quanto alla sicurezza di sé, basta un qualsiasi corso di recitazione. Basta il flamenco, in effetti. Ma anche il ballo country, il tutú classico, l'hip pop: qualunque disciplina porti a muoversi su un palco é, da che mondo e mondo, sempre stata consigliata ai piú timidi.

Chi appoggia il burlesque sostiene, al contrario, che il portamento acquisito tra piume e corsetti può essere palestra addirittura al garrotín. 






Ma come fai ad essere davvero sensuale, ad impegnarti per esserlo, in una stanza di sole donne ? Dovrebbe nascerti spontaneo col tuo uomo, in privato, magari. Ma cosí...Beh, a me verrebbe piú che altro da ridere. (In realtá, a dirla proprio tutta , a me verrebbe da ridere a cimentarmi in uno spogliarello professionale a prescindere, anche in privato. Ma forse io sono un caso a parte, non lo so.). 

L'altro "schieramento" si difende. Il burlesque non é solo uno spogliarello. E' uno spettacolo spiritoso. Frivolo, appunto. Show a tutto tondo per cui scherzi con e su di te.

Ma no, Dita Von Teese, a guardarla, mica ridi. Né fa ridere pagare per privarsi dei vestiti. 

“Non é obbligatorio spogliarsi. Se uno non vuole, non lo fa”. 
“Ho capito, ma sarebbe come iscriversi a un corso di nacchere e non mettersi le nacchere”. 

Il dibattito, se lo riporto qui, non é perché vi facciate i fatti miei, ma perché mi ha sinceramente interessata. Cosí m'é venuta voglia d'allargarlo al blog: e allora voi, mi chiedo, con quale corrente di pensiero vi schierate? Che cos'é, per voi, la sensualitá? Sí, insomma: cosa ne pensate del Burlesque?! 

Sono naturalmente benvenute anche le opinioni maschili. 

4 commenti:

  1. io,contro il burlesque!.-)
    la sensualità è innata.la sensualità è essere se stessi...spontanei....è sensuale il tacco12...non saputo portare!.-)...l'ironia....sensuale è un anfibio col tutù....
    besos kit

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  2. A me piace l'idea dell'anfibio col tutú, in effetti...un po' punk-rock! ;)

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  3. Il mondo è bello perché è vario, infatti io mi schiero a favore del burlesque :)
    Non per altre ragioni differenti da quelle dei sostenitori e praticanti...Poi, il burlesque vuole "sdrammatizzare", ridicolizzare se vogliamo...niente a che fare con la lap dance! Trovo bello anzi che la propria sensualità sia condivisa con un gruppo di donne, e prima di tutto con se stesse, prima di manifestarla con il partner (che, francamente, mi verrebbe da ridere a fargli uno show privato!)...ma ripeto, massimo rispetto per tutti!

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  4. Ma infatti questo post non nasce certo per criticare nessuno...al contrario, mi piace che ci siano pareri opposti e discordanti, é che ognuno dica la sua! Come dici tu: il mondo é bello perché é vario! Altrimenti, sai che noia! :P

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