Ho già scritto troppe polemiche ovunque. Almeno qui, voglio essere positiva. Sì, insomma, ci sono state anche delle cose belle, in questo Sanremo. Sul serio. Toh, guardate, ve le elenco:
1. La canzone dei Marlene Kunz.
2. Il vestito di Nina Zilli (non per niente, di Vivienne Westwood. Sempre detto che la amo).
3. Il sarcasmo acido di twitter.
E poi...e poi...ehm...poi... uh...
...ok, vabbé, poi basta.
Davvero: io ci ho provato, ma è come sparare sulla Croce Rossa. Ancora una volta, al più storico degli slogan, urge aggiungere un punto interrogativo.
Perché Sanremo è Sanremo ?
No, sul serio (leggasi con tono disperato): perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè ?!
Se è vero che "Sanremo da sessant'anni è lo specchio dell'Italia" e se è vero che "Ognuno ha ciò che merita" la domanda da porsi è: "cosa abbiamo mai fatto di così grave ?"
RispondiEliminae dopo la seconda serata,e in attesa della terza(oibò...seppur pessima..è una droga a cui anche se dico,basta,poi ci ricasco)altri spunti un po' positivi:
RispondiElimina4-Emma
5-la cris mendez de noaltri(ma l'hai vista?uguale uguale)l'unica dei giovani che mi piacesse"carlo"(o come cavolo si chiamasse la canzone)...puntualmente cacciata!..perchè SANREMO è SANREMO!
baciotti kit
ps.ma come hai fatto ha trasferire le schermate twittere?
Non ho ancora ascoltato Carlo, ma in realtá, almeno sui social networks, era l'unica di cui tutti parlassero bene...quindi non mi stupisce che sia stata eliminata. Del resto, poi, lo sono stati anche i Marlene.
RispondiEliminaPer le schermate twittere ho optato per una soluzione artigianale: foto alla schermata del pc con la macchina fotografica (senza flash), e collage con publisher. Un casino, ma in altri modi non ci ero riuscita.