Nelle puntate precedenti (pronunciatelo con voce morbida e suadente; tono grave): una lezione di flamenco come tante. “Ballate con la testa!”, e non intendeva dire che dovessi ragionare. No, no. Proprio la testa, l'involucro cappelluto del cervello. “Muovetela come se aveste un brivido”. E fu così che si udì un crock. Per lo meno, io lo udii. Eccome. Di fatto sono tre giorni, ormai, che girarmi verso destra é un'impresa titanica. Il lato positivo é che la mia sciarpina in seta mi fa sembrare una persona elegante. Basta poco, della serie. E anche il brivido, poi, l'ho avvertito davvero. Ché, intendiamoci: io non vorrei parlare del tempo come gli inglesi da stereotipo o chi non sa cosa dire. Peró ho sempre pensato che l'apocalissi debba fare lo stesso rumore delle raffiche di bora. Oggetti che svolazzano. Vetri che tremano, e forti deja vú. Non del tutto piacevoli, peraltro, i deja vú. Sostanzialmente, hanno a che vedere con le mie esperienze universitarie triennali. Tipo un attacco di diarrea a casa di estranei. La volta in cui stavo per finire sotto un autobus. La terribile salita di via Tigor. O, ancora (i ricordi, quando partono, non li fermi mica!) le finestre di una vecchia aula che fischiavano soundtrack nel mezzo di un esame. Il riparo improvvisato in un locale oscuro e carissimo che – lo giuro – si chiamava Punto G. Non potete capire le battute sul fatto che, se non si trova, c'é pur sempre la mappa e il navigatore stradale. Piccoli umoristi crescono. Comunque. Restando in tema, spero che stasera non abbiate appuntamenti galanti: la ricetta che propongo, in effetti, non é che sia propriamente a prova di bacio. Peró é buona, accidenti. Pure tanto. Nell'aria siberiana, piazziamoci un po' di mare andalú. Señoras y señores, gambas al ajillo per voi!
INGREDIENTI:
Gamberi sgusciati
Aglio
Sale
Olio d'oliva
Un peperoncino secco
prezzemolo
Metti sul fuoco una padella con abbondante olio d'oliva. Mentre si scalda, taglia 3-4 denti di aglio. Aggiungi l'aglio, i gamberi, il sale, il prezzemolo e il peperoncino in padella e fai cuocere il tutto mescolando di continuo. Quando i gamberi saranno pronti, servili caldi nel loro olio, possibilmente in un recipiente di terracotta. Accompagnali con del pane da intingere nell'olio e...buon appetito!
huuuuuuu...tu mi sollevi la giornata siberiana con queste prelibatezze!.-)e pure mi fai ridere coi tuoi deja.vù!
RispondiEliminaBRAVA!
kit
Grazie!! :P Contenta di farti ridere...e poi alitare aglio scalda, comunque.
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