sabato 4 luglio 2015

La musica spagnola consigliata dai fan (italiani!) dei Negrita

Gioia Infinita racconta ogni rientro dalla Spagna. Notte Mediterranea, il mio Erasmus a Málaga. Che i Negrita fossero un po' degli itañoli mancati, in fondo, io l'ho sempre detto e sospettato. La conferma, però, è arrivata da Facebook soltanto qualche giorno fa.

Nella foto, un cartello indicava i 15 kilometri scarsi che dividono il culo in Europa dal cuore in Africa. Nella didascalia, il cantante Pau si dichiarava rotolato - ancora - verso Sud.

Sì, insomma, si trova ormai da un po' in Andalusia. E pare essersi ambientato anche piuttosto bene, dato non riesce ad ascoltare altro che non sia Macaco o gli Ojos de Brujo. É proprio per questo che chiedeva consigli ai fan: per arricchire un menù musicale vacanziero già al 90% Made in Spain. E siccome i filo-ispanici, al richiamo della Seconda Madre Patria, rispondono sempre con indicibile entusiasmo, i quasi 350 commenti hanno finito con il rivelarsi (almeno per me) più interessanti del post. 

Sono in Andalucia ormai da un bel po', e me me tornerò proprio a ridosso del tour... Tra fare il babbo ed il...
Posted by Negrita on Lunes, 29 de junio de 2015



Sono andata a scremarli con interesse quasi scientifico, curiosa di scoprire quali fossero i musicisti spagnoli più amati dai fan italiani della band. C'era chi - con umorismo per la verità scontato - raccomandava di ascoltare "i Negrita, hai presente?". Il che è un po' come se consigliassero a me di leggere il mio romanzo, e cioè assolutamente insensato (dico sul serio: perchè lo fate?). C'era chi promuoveva il patriottismo musicale, all'insegna del motto "Italians do it better". Quelli che, considerata la destinazione, ricordavano il classico Spanish Caravan dei Doors (Andalusia with fields full of grain, I have to see you again and again!). C'erano i simpaticoni che nominavano ridendo Gigi D'Alessio e Violetta. Persino qualche sporadica band in vena di auto-promozione. E, in mezzo a tutti loro, molte conferme e più di una sorpresa. 

I musicisti spagnoli più consigliati in assoluto sono anche tra i più generalmente noti al pubblico italiano, come Manu Chao e i Chambao. Più inaspettato il terzo posto a Fito Y Los Fitipaldis, che guarda caso proprio assieme ai Negrita formavano la colonna sonora del mio Erasmus. Segue l'obbligo morale di immergersi nelle atmosfere flamenche con Paco De Lucía e Camarón de la Isla. Molto amati anche Bebe, Muchachito Bombo Infierno e Los Delinquentes. Hanno più di una raccomandazione anche Joaquín Sabina, Heroes del Silencio e i Canteca de Macao

Tra gli altri commenti a sorprendermi è stata, in generale, la varietà. Si spazia dal pop di Efecto Pasillo e Melendi all'indie dei Vetusta Morla passando per una serie di gruppi e di album che (lo confesso) non conoscevo manco io. Quello che più mi ha colpita, però, è senza dubbio il tizio che suggerisce "El Canto del Loco da Madrid". Voglio dire: Chi sei tu? Da dove vieni? Perchè non ti conosco?

seguire, l'elenco completo dei consigli ispanici arrivati al frontman dei Negrita. Chissà che non ispiri anche le vostre playlist da viaggio!



2 commenti:

  1. Ciao Ilaria, magari puoi darci qualche suggerimento su che artisti portare in Spagna: parliamone. Ci trovi su www.facebook.com/ItaliaES A presto

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    1. Ciao! Molto volentieri... tra l'altro vi seguo già da un po' con piacere e apprezzo moltissimo quello che fate. Vi scrivo al più presto su Facebook con qualche nome.

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